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la commissione europea ha presentato al consiglio le proposte per la firma e la conclusione dell’accordo di partenariato ue-mercosur (EMPA) e dell’accordo globale modernizzato ue-messico (MGA). l’EMPA e il MGA richiedono l’approvazione separata del parlamento europeo e degli stati membri prima di poter entrare in vigore. le proposte della commissione per la conclusione e la firma includono due strumenti giuridici paralleli per ciascun accordo: l’accordo di partenariato UE-mercosur (EMPA) e l’accordo globale modernizzato UE-messico (MGA), soggetti a ratifica separata da parte di tutti gli stati membri; due accordi commerciali interinali (ITA), uno per il mercosur e uno per il messico, che coprono solo le parti dell’empa e del mga di competenza esclusiva dell’ue, da adottare tramite il processo di ratifica UE (ossia parlamento europeo e consiglio dell’UE). gli ITA scadranno quando l’EMPA e il MGA entreranno in vigore. lo rende noto la commissione europea con un comunicato stampa che sottolinea che “questi accordi storici costituiscono una parte fondamentale della strategia dell’UE volta a diversificare le relazioni commerciali e a rafforzare i legami economici e politici con partner affini in tutto il mondo. queste partnership creeranno opportunita’ di esportazione per le imprese europee di tutte le dimensioni per un valore di miliardi di euro, contribuiranno alla crescita economica e alla competitivita’, sosterranno centinaia di migliaia di posti di lavoro in europa e promuoveranno gli interessi e i valori dell’UE. rafforzeranno le catene del valore e aiuteranno l’UE ad ampliare la gamma di fonti affidabili di input e materie prime critiche. in un’epoca di crescente instabilita’ geopolitica, questi accordi ci legano piu’ strettamente a partner strategicamente importanti, fornendo una piattaforma condivisa per rafforzare la fiducia reciproca e affrontare sfide globali comuni, compresa la modernizzazione del sistema commerciale globale basato su regole. entrambi gli accordi riaffermano il nostro impegno congiunto per i diritti umani, il multilateralismo e la pace e la sicurezza internazionali. rafforzeranno inoltre la nostra collaborazione su temi chiave quali lo sviluppo sostenibile, la criminalita’ organizzata transnazionale e la migrazione l’accordo con argentina, brasile, paraguay e uruguay (accordo di partenariato UE-mercosur) dara’ vita alla piu’ grande zona di libero scambio del mondo, coprendo un mercato di oltre 700 milioni di consumatori. le imprese europee godranno di un vantaggio da “first mover”, beneficiando di dazi ridotti in una regione in cui la maggior parte degli altri paesi si trova di fronte a dazi elevati e altre barriere commerciali. si stima che l’accordo possa aumentare le esportazioni annuali dell’UE verso il mercosur fino al 39% (49 miliardi di euro), sostenendo piu’ di 440.000 posti di lavoro in tutta europa. ridurra’ i dazi spesso proibitivi applicati dal mercosur alle esportazioni europee, inclusi i principali prodotti industriali come automobili (attualmente al 35%), macchinari (14-20%) e prodotti farmaceutici (fino al 14%). l’accordo facilitera’ anche gli investimenti delle imprese europee nelle catene di approvvigionamento chiave, comprese le materie prime critiche e i beni correlati, il tutto con un elevato livello di tutela ambientale e dei diritti dei lavoratori. cio’ potra’ svolgere un ruolo centrale nelle trasformazioni economiche verde e digitale di entrambe le regioni, garantendo catene di fornitura prevedibili e stabili. le esportazioni agroalimentari dell’UE verso il mercosur dovrebbero crescere di quasi il 50%, poiche’ l’accordo riduce i dazi elevati su prodotti agroalimentari chiave dell’UE, in particolare vino e alcolici (fino al 35%), cioccolato (20%) e olio d’oliva (10%). l’accordo favorira’ anche la crescita delle esportazioni di prodotti agroalimentari tradizionali e di alta qualita’ dell’ue, ponendo fine alla concorrenza sleale dei prodotti del mercosur che imitano quelli autentici europei, grazie alla protezione di 344 indicazioni geografiche dell’UE. l’accordo garantisce una protezione piena e completa per tutte le sensibilita’ del settore agricolo europeo. innanzitutto, limita le importazioni agroalimentari preferenziali dal mercosur a una frazione della produzione ue (ad esempio, 1,5% per la carne bovina e 1,3% per il pollame). inoltre, stabilisce solide salvaguardie a tutela dei prodotti europei sensibili contro eventuali aumenti dannosi delle importazioni dal mercosur. a questo proposito, la commissione propone di integrare l’accordo con un atto giuridico che dia attuazione al capitolo sulle salvaguardie bilaterali dell’EMPA. tale atto, da adottare dal parlamento europeo e dal consiglio, mira in particolare a proteggere i settori agricoli piu’ cruciali e sensibili dell’ue, tenendo conto delle preoccupazioni degli agricoltori europei. la commissione portera’ avanti una serie di iniziative complementari, tra cui passi verso un possibile allineamento degli standard di produzione relativi a pesticidi e benessere animale applicabili ai prodotti importati. in linea con la “visione per l’agricoltura e l’alimentazione”, la commissione avviera’ presto valutazioni d’impatto su queste questioni. l’EMPA non modifica in alcun modo i requisiti sanitari e fitosanitari (SPS) dell’UE per le importazioni. gli standard europei in materia di salute e sicurezza alimentare continueranno ad applicarsi a tutti i prodotti presenti sul mercato dell’UE, siano essi prodotti internamente o importati. infine, la proposta di politica agricola comune (PAC) post-2027 include un bilancio vincolato di almeno 300 miliardi di euro per il sostegno al reddito, garantendo che gli agricoltori dell’UE continuino a ricevere un reddito forte e stabile. la commissione introdurra’ anche la nuova “rete di sicurezza unitaria” per le misure di crisi, con una capacita’ totale di 6,3 miliardi di euro — raddoppiando di fatto la riserva agricola attuale. questo supporto rafforzato contribuira’ a proteggere gli agricoltori nei periodi di perturbazioni di mercato e crescenti incertezze geopolitiche. il nuovo accordo sosterra’ ulteriormente la crescita economica e rafforzera’ la competitivita’ da entrambe le parti. il messico e’ uno dei partner commerciali piu’ antichi dell’UE e il secondo piu’ importante in america latina, con l’accordo originale risalente al 2000. l’UE esporta ogni anno in messico beni e servizi per un valore superiore a 70 miliardi di euro nell’ambito dell’attuale accordo commerciale, sostenendo oltre 630.000 posti di lavoro europei. il messico e’ un paese importatore netto di prodotti alimentari, pertanto l’accordo avvantaggera’ fortemente gli esportatori agricoli dell’ue. l’accordo modernizzato UE-messico eliminera’ i dazi ancora proibitivi sulle esportazioni agroalimentari europee verso il messico, come formaggi, pollame, carne suina, pasta, mele, marmellate, oltre a cioccolato e vino. la rimozione di questi dazi, che attualmente arrivano fino al 100% su alcune esportazioni europee, rendera’ i prodotti agricoli europei molto piu’ competitivi in messico. inoltre, procedure piu’ semplici renderanno piu’ rapido ed economico per gli esportatori agroalimentari vendere i propri prodotti sul mercato messicano. l’accordo estende anche la protezione contro le imitazioni a 568 prodotti alimentari e bevande tradizionali europei di alta qualita’ (indicazioni geografiche). l’accordo modernizzato fornira’ un accesso cruciale a materie prime critiche, a beneficio delle industrie strategiche in europa, poiche’ il messico e’ un importante fornitore di fluorite (usata in processi chimici, siderurgici e ceramici), bismuto (utilizzato in farmaceutica e cosmetica) e antimonio (impiegato, ad esempio, nei ritardanti di fiamma, batterie al piombo, vetro e ceramica). l’accordo modernizzato rafforzera’ la cooperazione su sviluppo sostenibile, criminalita’, migrazione ed uguaglianza di genere. promuove e tutela i diritti umani, il multilateralismo e la sicurezza, e facilita la cooperazione strategica su temi chiave come la riduzione dei rischi nelle catene di approvvigionamento, la sicurezza delle materie prime critiche e la lotta ai cambiamenti climatici”.