(riproduzione riservata)
“i fondi pari a 31 miliardi di euro destinati all’italia, che sono stati annunciati dalla commissione europea all’interno della pac post 2027, non sono una buona notizia per il settore primario del nostro paese”. lo afferma in un comunicato camilla LAURETI, eurodeputata del pd, vicepresidente di s&d e responsabile dem per le politiche agricole, che cosi’ prosegue: “la cifra stanziata con il quadro finanziario pluriennale per la politica agricola comune, infatti, resta la stessa dell’attuale periodo di programmazione, quando al contrario avremmo avuto bisogno di maggiori risorse per rispondere alle sfide che l’agricoltura ha davanti a se’: dall’inflazione alla transizione ambientale, dalla competitivita’ al reddito degli agricoltori, senza dimenticare il ricambio di genere e generazionale. se pensiamo poi che questi fondi potranno essere implementati – almeno a livello di principio – da ogni singolo stato attingendo, per esempio, alle risorse della politica di coesione, e’ evidente che siamo di fronte al tramonto della pac come risposta di respiro europeo. come socialisti continueremo a batterci contro il taglio finanziario al settore previsto da questo bilancio: quel meno 20% del fondo pac a livello unionale (sceso a 300 miliardi rispetto ai 386 stanziati per il periodo 2021-2027) per noi e’ inaccettabile”.