PARTE DA ANCONA PROGETTO FORMATIVO ITINERANTE SULLA CARTA NAZIONALE USO DEL SUOLO ANNUNCIA AGEA

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un comunicato stampa rende noto che: “parte domani, 4 settembre, da ancona il progetto di formazione itinerante su tutto il territorio nazionale organizzato da agea: 6 le citta’ coinvolte – ancona, torino, cagliari, catania, verona e roma -, 11 gli organismi pagatori interessati – agrea (emilia-romagna), arcea (calabria), argea (sardegna), artea (toscana), avepa (veneto), arpea (piemonte), opr fvg (friuli-venezia giulia), op lombardia, appag (provincia di trento), oppab (provincia di bolzano) e agea op; partecipano tutte le regioni e i caa (centri di assistenza agricola). l’obiettivo e’ quello di presentare le funzionalita’ della carta nazionale dell’uso del suolo (cnds), strumento innovativo sviluppato prioritariamente per semplificare e velocizzare il sistema delle erogazioni degli aiuti comunitari pac. le marche sono la regione capofila di questo primo incontro che vedra’ il coinvolgimento anche della toscana, dell’umbria, dell’abruzzo e del molise. partendo dalla gestione del suolo, agea sta mettendo in campo un tassello fondamentale nel contesto dell’infrastruttura dati geografica del paese: e’ chiaro che la gestione del territorio va ben oltre l’agricoltura, ed e’ proprio in forza di questa affermazione che agea sta creando un vero e proprio ecosistema digitale attraverso cui e’ possibile monitorare anche i fenomeni climatici, ambientali e territoriali per una gestione efficace ed efficiente soprattutto in termini di prevenzione e ottimizzazione delle risorse. lo scopo dell’evento e’ quello di garantire l’evoluzione e l’innovazione della cnds per altre politiche nazionali e regionali direttamente o indirettamente connesse alla filiera agricola. tutto cio’ grazie al miglioramento delle tecnologie intervenuto in questi ultimi 2 anni, in termini di processi per l’elaborazione dei dati e soprattutto la disponibilita’ dei dati satellitari multitemporali su tutto il territorio nazionale (dati sentinel) che ha consentito ad agea una forte automazione, la semplificazione e la riduzione degli oneri burocratici per gli degli agricoltori in particolare in quest’ultima annualita’, la massima precisione geometrica, la puntualita’ nella definizione del macro-uso del suolo, l’omogeneita’ a livello nazionale dei risultati della fotointerpretazione (attraverso la ai). oggi, la principale sfida di agea e’ trasmettere, condividere e rendere operativa questa innovazione su tutto il territorio nazionale.”.