PSA: EMILIA-ROMAGNA ANTICIPA DI UN MESE AVVIO CACCIA AL CINGHIALE IN 23 DISTRETTI

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“contenere la diffusione della peste suina africana e limitare i danni alle coltivazioni agricole: con questi obiettivi la regione emilia-romagna ha deciso di anticipare a oggi, lunedi’ 1 settembre, l’apertura della stagione venatoria al cinghiale, attorno alle aree attualmente soggette a restrizione per evitare la diffusione del virus. una misura che da’ piena e immediata attuazione all’ordinanza del 4 agosto 2025 firmata dal commissario straordinario nazionale, giovanni FILIPPINI”. lo rende noto un comunicato regionale che cosi’ prosegue: “da oggi, dunque, sara’ possibile intervenire in 23 distretti delle province di piacenza, parma, reggio emilia e modena con attivita’ di caccia collettiva, accanto ai prelievi selettivi gia’ consentiti per tutto l’anno. l’obiettivo e’ rafforzare le misure di contenimento della specie nelle zone ancora indenni ma limitrofe a quelle in cui vi sono focolai di virus, a tutela di un comparto che in emilia-romagna riveste un ruolo prioritario per la sicurezza sanitaria e per il valore economico e occupazionale che esprime lungo tutta la filiera”. “abbiamo dato attuazione immediata all’ordinanza commissariale – spiega l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca, alessio MAMMI – organizzando in poche settimane tutte le attivita’ necessarie per rendere operativa l’apertura dal primo settembre nei 23 distretti interessati. la rapidita’ con cui siamo intervenuti testimonia la serieta’ con cui affrontiamo un’emergenza che non e’ solo faunistica, ma riguarda direttamente la sicurezza sanitaria del settore suinicolo, la tutela degli allevamenti e di produzioni che rappresentano un asset strategico della nostra economia regionale”.