BILANCIO PLURIENNALE UE: PPE, S&D, VERDI E RENEW CHIEDONO A VON DER LEYEN REVISIONE SOSTANZIALE – TUTTI I COMMENTI

(riproduzione riservata)

quattro dei principali gruppi politici del parlamento europeo – ppe, s&d, verdi e renew – hanno inviato una lettera alla presidente della commissione europea ursula VON DER LEYEN, chiedendo una revisione sostanziale della proposta di bilancio pluriennale 2028-2034.

BILANCIO PLURIENNALE UE: CONFAGRICOLTURA SODDISFATTA
PER POSIZIONE GRUPPI “MAGGIORANZA URSULA”

“confagricoltura accoglie con soddisfazione la posizione espressa dai presidenti dei gruppi ppe, s&d, renew europe e verdi del parlamento europeo – i partiti della cosiddetta ‘maggioranza ursula’ – che con una lettera indirizzata alla presidente della commissione europea ursula VON DER LEYEN hanno chiesto di modificare la proposta sul quadro finanziario pluriennale (qfp) post-2027, ponendo tale revisione come condizione per l’avvio dei negoziati”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che cosi’ prosegue: “gia’ nel corso dell’estate, confagricoltura aveva espresso forti riserve sulla decisione di dar vita a un fondo unico, sottolineando come tale impostazione comportasse una riduzione significativa delle risorse destinate alla politica agricola comune. ‘la missiva indirizzata alla presidente della commissione e’ anche un risultato tangibile dell’azione messa in atto in queste settimane da parte della confederazione e dei tanti agricoltori che hanno deciso di opporsi, in maniera netta ed evidente, alla proposta avanzata dalla presidente VON DER LEYEN – ha commentato il presidente massimiliano GIANSANTI -. ricordo a questo riguardo la manifestazione dello scorso 16 luglio a bruxelles’. confagricoltura ribadisce che e’ necessario archiviare l’attuale proposta di riforma della pac, superando l’idea del fondo unico, che determinerebbe la soppressione dei due storici strumenti di finanziamento della politica agricola europea – il fondo europeo agricolo di garanzia (feaga) e il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (feasr) – con conseguenze negative sulla competitivita’ del settore e sulla stabilita’ delle aree rurali europee. come evidenziato nella lettera dei presidenti dei gruppi parlamentari, la commissione deve inoltre garantire un pieno coinvolgimento del parlamento europeo nel processo di approvazione e modifica dei piani nazionali degli stati membri, attraverso atti delegati, e nelle decisioni relative alla programmazione delle risorse flessibili e agli adeguamenti legati a nuove esigenze o priorita’. confagricoltura condivide l’impostazione indicata dai gruppi della ‘maggioranza ursula’, che riconoscono il ruolo centrale dell’agricoltura nelle politiche comunitarie e la necessita’ di preservare una gestione realmente condivisa delle risorse europee. e’ indispensabile che la nuova pac resti fondata sui principi di competitivita’, sostenibilita’ e coesione territoriale, valorizzando il contributo degli agricoltori alla crescita e alla sicurezza alimentare dell’unione”.

BILANCIO PLURIENNALE UE: COLDIRETTI, BENE LETTERA GRUPPI
MAGGIORANZA PE CONTRO TAGLI SCELLERATI A PAC

“la lettera dei presidenti della cosiddetta ‘maggioranza ursula’ contro i tagli alla politica agricola comune e il suo accorpamento in un fondo unico va nella direzione delle nostre mobilitazioni messe in campo a bruxelles e in tutta italia contro un progetto scellerato che segnerebbe la fine dell’agricoltura europea, aumentando importazioni e rischi per consumatori e agricoltori. e’ quanto afferma la coldiretti nel commentare l’iniziativa dei presidenti dei quattro gruppi politici della cosiddetta ‘maggioranza ursula’ al parlamento europeo (ppe, s&d, e i liberali di renew, con l’appoggio esterno dei verdi) che hanno indirizzato una missiva alla presidente della commissione VON DER LEYEN contestando la proposta della commissione sul nuovo quadro di bilancio comunitario pluriennale 2028-2034 (qfp)”. lo rende noto un comunicato della coldiretti, che cosi’ prosegue: “un’iniziativa che testimonia come il ‘piano ursula’ non trovi piu’ sponde neppure all’interno della sua stessa maggioranza, essendo ormai piu’ che evidenti i rischi da mesi denunciati dalla coldiretti sugli effetti dei tagli alla pac, che porterebbero le risorse per l’italia a 31 miliardi, con un calo netto del 22% rispetto alla passata programmazione. in tutto 8,7 miliardi di euro in meno, pari a 1,2 miliardi all’anno. la riduzione degli investimenti in agricoltura avra’ un impatto anche sulla salute dei cittadini, poiche’ il calo della produzione agricola made in europe costringera’ ad aumentare le importazioni dagli altri paesi, dove non vengono rispettate le stesse regole in fatto di sicurezza alimentare e sostenibilita’, oltre che di rispetto dei diritti dei lavoratori. mentre le altre potenze mondiali incrementano gli investimenti a sostegno delle proprie agricolture – conclude coldiretti -, l’unione europea continua a perseguire una politica economica e produttiva inefficace, che sta causando la chiusura di interi settori agricoli europei e favorendo invece paesi come la cina”.

BILANCIO PLURIENNALE UE: CIA, BENE LETTERA 4 GRUPPI EUROPARLAMENTO
A VON DER LEYEN IN LINEA CON NOSTRE RICHIESTE

“cia-agricoltori italiani approva con soddisfazione la lettera inviata oggi dai gruppi politici del parlamento europeo (ppe, s&d, renew e verdi) alla presidente della commissione ue, ursula VON DER LEYEN, che esprime contrarieta’ alla proposta della commissione sul futuro quadro finanziario pluriennale (qfp) e ribadisce richieste fondamentali per l’agricoltura europea. questo risultato e’ il frutto del lavoro paziente e costante che cia sta conducendo per tutelare una pac forte, autonoma e ben finanziata, contro la rinazionalizzazione e la frammentazione delle politiche europee”. lo rende noto un comunicato della cia che ritiene essenziale “una pac separata, con un quadro legislativo dedicato e risorse adeguate per garantire la sicurezza alimentare e la sostenibilita’. l’organizzazione continuera’ a impegnarsi attivamente affinche’ la proposta della commissione venga modificata in linea con queste richieste, a difesa degli agricoltori italiani ed europei”.

BILANCIO PLURIENNALE UE: COPA-COGECA, BENE NO 4 GRUPPI
CENTRALI PARLAMENTO UE A PROPOSTE COMMISSIONE

“quattro gruppi politici centrali del parlamento europeo (ppe, s&d, renew europe e verdi) hanno inviato una lettera alla presidente della commissione europea, ursula VON DER LEYEN, esprimendo una chiara critica alla sua controversa proposta di piani di partenariato nazionali e regionali. la nostra azione lampo a strasburgo la scorsa settimana ha preannunciato questo sviluppo, con un gran numero di eurodeputati di tutti i gruppi politici che si sono mobilitati per sostenere il nostro messaggio sui molteplici limiti oltrepassati dalla commissione con le proposte pac/qfp del 16 luglio. i membri del parlamento europeo condividono l’analisi del copa e della cogeca, sia nella sostanza che nella forma: la proposta di scioglimento della pac in un fondo unico e’ un passo falso storico e una regressione tanto inaccettabile quanto pericolosa per il futuro del nostro settore e per la sicurezza alimentare di un intero continente! nella loro lettera, i leader dei quattro partiti esprimono preoccupazione per una problematica rinazionalizzazione, la necessita’ di mantenere un bilancio dedicato alla pac, il mantenimento di condizioni di parita’ per la nostra agricoltura e una riforma con un intrinseco deficit democratico”, afferma in un comunicato copa-cogeca.

BILANCIO PLURIENNALE UE: GUARDA (VERDI-AVS),
NO A EUROPA PIU’ POVERA E DIVISA

“la lettera inviata oggi dai gruppi dei verdi, s&d, renew e popolari alla presidente ursula VON DER LEYEN mette nero su bianco cio’ che denunciamo da mesi: il bilancio ue post-2027, cosi’ come proposto dalla commissione, e’ inaccettabile”, dichiara cristina GUARDA, eurodeputata dei verdi-avs in un comunicato. “diciamo no a un’europa piu’ povera, divisa e armata, e si’ a un bilancio che rafforzi coesione, transizione ecologica e sostegno alle aree interne. senza una risposta concreta da parte della commissione, siamo pronti a respingere al mittente la proposta di bilancio,” conclude GUARDA.