COMMERCIO EXTRA UE: ISTAT, A SETTEMBRE IMPORT +6,1% EXPORT +5,9% SU MESE SALDO COMMERCIALE +2.738MLN

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“a settembre 2025 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra ue27, un forte incremento congiunturale per entrambi i flussi, lievemente piu’ ampio per le importazioni (+6,1%) rispetto alle esportazioni (+5,9%)”. lo rende noto un comunicato dell’istat, che cosi’ prosegue: “l’aumento su base mensile dell’export si deve principalmente alle maggiori vendite di beni strumentali (+14,7%), tra cui mezzi di navigazione marittima; aumentano anche le esportazioni di beni di consumo non durevoli (+6,3%) e durevoli (+0,6%) mentre si riducono quelle di energia (-16,9%) e beni intermedi (-0,5%). dal lato dell’import, l’incremento congiunturale e’ quasi totalmente spiegato dai maggiori acquisti di beni di consumo non durevoli (+22,2%) e beni intermedi (+8,3%). nel terzo trimestre 2025, rispetto al precedente, l’export registra una crescita dell’1,8%, sostenuta dalle maggiori vendite di energia (+27,3%), beni strumentali (+6,9%) e beni intermedi (+4,1%). nello stesso periodo, l’import segna un aumento dello 0,9%, che riguarda tutti i raggruppamenti, tranne l’energia (-5,9%). a settembre 2025 l’export cresce su base annua del 9,9% (era -7,0% ad agosto). la crescita tendenziale dell’export nazionale verso i mercati extra ue e’ dovuta all’aumento delle vendite di energia (+16,8%), beni strumentali (+13,0%), beni di consumo non durevoli (+12,8%) e beni intermedi (+10,2%); si riducono su base annua soltanto le esportazioni di beni di consumo durevoli (-17,1%). l’import registra un incremento tendenziale del 16,9%, cui contribuiscono principalmente i maggiori acquisti di beni di consumo non durevoli (+58,4%). a settembre 2025 l’avanzo commerciale con i paesi extra ue27 e’ pari a +2.738 milioni di euro (+3.753 milioni nello stesso mese del 2024). il deficit energetico (-3.439 milioni) e’ inferiore rispetto a un anno prima (-3.926 milioni). l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici scende da 7.679 milioni di settembre 2024 a 6.177 milioni di settembre 2025. a settembre 2025 l’export verso gli stati uniti (+34,4%, +12,0% al netto dei mezzi di navigazione marittima) segna un marcato incremento tendenziale; aumentano anche le vendite verso paesi opec (+23,8%), giappone (+15,6%) e svizzera (+10,0%) mentre si registra un’ampia contrazione su base annua delle esportazioni verso la turchia (-33,9%). le importazioni dagli stati uniti crescono del 76,8% su base annua. forti incrementi – superiori alla media delle importazioni dai paesi extra ue27 – si rilevano anche per gli acquisti da cina (+32,3%) e india (+28,6%). per contro, diminuiscono le importazioni da regno unito (-3,1%) e svizzera (-1,0%)”. l’istat fa notare che “a settembre, l’export verso i paesi extra ue torna a crescere su base sia mensile sia annua. tali dinamiche sono in parte influenzate da vendite ad elevato impatto di mezzi di navigazione marittima; al netto di queste si stima un incremento congiunturale meno ampio (da +5,9% a +1,8%) e una crescita tendenziale relativamente meno sostenuta (+7,9%). anche l’import torna a crescere su base sia mensile sia annua; a contribuire e’ soprattutto l’aumento degli acquisti di beni di consumo non durevoli. nei primi nove mesi del 2025, la dinamica tendenziale dell’export verso i paesi extra ue e’ positiva (+2,6%, +3,0% al netto dell’energia) ma quella dell’import e’ molto piu’ sostenuta (+9,0%). l’avanzo commerciale con i paesi extra ue e’ pari a +35,1 miliardi di euro, in forte riduzione rispetto allo stesso periodo del 2024 (+45,4 miliardi)”. qui shorturl.at/1fKZd il testo integrale e la nota metodologica.