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“siamo pronti a collaborare con tutte le associazioni di buona volonta’ per una legge che premi la rappresentanza reale delle organizzazioni sindacali e datoriali. da anni denunciamo con forza i danni provocati dal dumping, sia sul piano economico sia per l’immagine dell’intero settore”. lo afferma in un comunicato il presidente di confcooperative maurizio GARDINI, che prosegue: “il dumping non e’ una scelta delle imprese e delle cooperative sane e responsabili, ma una conseguenza diretta delle gare al massimo ribasso imposte da committenze pubbliche e private. quando il solo criterio di selezione e’ il prezzo piu’ basso, inevitabilmente si premia chi costa meno, a scapito della qualita’ del servizio, delle condizioni di lavoro e della sostenibilita’ d’impresa. ma chi lavora cosi’ non e’ una vera impresa. sono quelle che nascono di notte e spariscono prima di essere trovati lasciando dietro di se’ debiti con il fisco, con l’inps e con i lavoratori. purtroppo, in italia ci sono tante, troppe, false imprese. il problema si annida nella giungla dei contratti collettivi, nella proliferazione di sigle minori e in un sistema di appalti che premia sistematicamente la competizione al ribasso. e’ qui che dobbiamo intervenire insieme, nell’interesse di tutto il sistema economico e dei lavoratori”.