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il parlamento europeo in seduta plenaria ha adottato l’accordo politico provvisorio sulla proposta della commissione ue relativa a una direttiva sul monitoraggio del suolo, informa un comunicato. la direttiva entrera’ in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella gazzetta ufficiale dell’unione. a partire da questa data, i paesi dell’ue avranno tre anni per conformarsi. l’obiettivo generale – spiega il comunicato – e’ avere suoli europei sani entro il 2050, in linea con l’ambizione di “inquinamento zero” dell’ue e anche prevedere un quadro ue piu’ coerente e armonizzato per il monitoraggio. secondo la nuova legge, gli stati membri dovranno monitorare e valutare la salute del suolo in tutti i loro territori utilizzando descrittori comuni – che caratterizzano l’aspetto fisico, chimico e biologico della salute del suolo per ogni tipo di suolo – e una metodologia ue per i punti di campionamento. per proteggere gli agricoltori e i silvicoltori, la direttiva concordata non impone nuovi obblighi ai proprietari o ai gestori dei terreni. invece, obbliga i paesi dell’ue ad aiutarli a migliorare la salute e la resilienza del suolo, cioe’ la capacita’ del suolo di continuare a svolgere il suo ruolo importante nell’ecosistema. le misure di sostegno possono includere consulenza indipendente, attivita’ di formazione e sviluppo delle capacita’, nonche’ la promozione della ricerca e dell’innovazione e misure per sensibilizzare sui benefici della resilienza del suolo. gli stati membri dovranno anche valutare regolarmente il costo finanziario per gli agricoltori e i silvicoltori derivante dal miglioramento della salute e della resilienza del suolo, evidenzia il comunicato.

