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“esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione da parte del cnel del ddl che prevede l’allargamento delle competenze dei consorzi di bonifica relativamente alla manutenzione dei fiumi. e’ un passo importante che recepisce la proposta lanciata proprio dalla filbi nel corso dell’evento organizzato, lo scorso 2 luglio, al cnel, in un’ottica di prevenzione e manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio e che, mentre valorizza l’importanza strategica degli enti consortili, costituisce un segnale concreto nella lotta al dissesto idrogeologico. ringraziamo il consigliere cnel paolo pirani, che ha presieduto il gruppo di lavoro cui hanno partecipato anche le organizzazioni sindacali e l’anbi che con grande senso di responsabilita’ hanno svolto un lavoro congiunto per definire al meglio la proposta di legge nel comune obiettivo della tutela del territorio nazionale e la valorizzazione del lavoro”. lo afferma in un comunicato francesca TORREGROSSA, segretaria generale filbi uil, in merito all’approvazione da parte dell’assemblea del cnel del disegno di legge volto a rafforzare il ruolo dei consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario nella prevenzione del dissesto idrogeologico e nella manutenzione e tutela del territorio che sara’ ora presentato in parlamento. “i consorzi di bonifica rappresentano uno strumento fondamentale per far fronte alle sfide dei cambiamenti climatici e garantire, al tempo stesso, la resilienza dei territori grazie alla conoscenza capillare che possiedono del paese, alle competenze professionali dei lavoratori e al possesso dei mezzi utili a coadiuvare le risorse regionali e locali – prosegue TORREGROSSA -. dinnanzi alle sfide climatiche e al dissesto idrogeologico va superata la logica dell’emergenza ed e’ proprio in questa ottica che va la proposta di legge con la quale abbiamo voluto rafforzare gli enti consortili, aggiungendo alle funzioni gia’ riconosciute ulteriori competenze, a partire da quelle legate alla manutenzione delle aree interne”. “le disposizioni contenute nel testo – continua il comunicato – prevedono la possibilita’ per le regioni e gli altri enti territoriali di affidare ai consorzi di bonifica, mediante apposite convenzioni, attivita’ di progettazione, affidamento, direzione lavori e manutenzione relative al reticolo idrografico non di bonifica e agli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico”. “la proposta di legge puo’ rappresentare una grande opportunita’ non solo per il rilancio dell’occupazione nelle aree interne – conclude TORREGROSSA – ma anche per favorire l’allargamento del perimetro occupazionale nell’ambito dei consorzi attraverso la stabilizzazione del personale avventizio, presente in molte realta’ consortili”.