PAC: CONSIGLIO DEI MINISTRI UE E EUROPARLAMENTO RAGGIUNGONO UN ACCORDO SU SEMPLIFICAZIONE

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“i negoziatori della presidenza del consiglio e del parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla semplificazione della politica agricola comune (pac)”. lo rende noto un comunicato del consiglio, che cosi’ prosegue: “l’obiettivo e’ rafforzare la competitivita’ dell’agricoltura europea riducendo la burocrazia, sostenendo gli agricoltori, compresi i piccoli agricoltori e le imprese in fase di avviamento, incoraggiando l’innovazione e stimolando la produttivita’. ‘abbiamo compiuto un grande passo avanti nella nostra promessa di semplificare le norme agricole dell’ue. e’ importante agevolare l’attivita’ degli agricoltori in europa, perche’ cosi’ si aiutera’ l’industria agricola a crescere e a rafforzarsi, potenziando la competitivita’ del settore in tutta europa. per la presidenza danese si e’ dunque rivelato prioritario ridurre il lavoro supplementare e abolire le norme superflue per agricoltori e stati membri. mi rallegro della rapidita’ con cui abbiamo raggiunto un accordo con il parlamento su questo importante piano’, afferma marie BJERRE, ministra danese per gli affari europei. ‘l’accordo rappresenta un passo importante verso la semplificazione della politica agricola comune. esso non solo contribuisce alla competitivita’ dei nostri agricoltori, ma rende altresi’ piu’ facile realizzare le nostre ambizioni verdi, offrendo agli agricoltori e agli stati membri maggiore flessibilita’ nell’attuazione dei requisiti ecologici. la presidenza danese continuera’ a porre l’accento sulla semplificazione per gli agricoltori nei negoziati sulla politica agricola comune dopo il 2027′, jacob JENSEN, ministro danese dell’alimentazione, dell’agricoltura e della pesca. queste misure di semplificazione potrebbero comportare riduzioni significative dei costi amministrativi sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali. secondo le stime iniziali della commissione, tali misure potrebbero tradursi in risparmi annui pari a un massimo di 1,6 miliardi di euro per gli agricoltori e a oltre 200 milioni di euro per le amministrazioni degli stati membri. gli atti riveduti fanno parte del cosiddetto pacchetto ‘omnibus III’, proposto dalla commissione nel maggio 2025. il pacchetto contiene modifiche al regolamento sui piani strategici e al regolamento ‘orizzontale’ sulla politica agricola comune. l’accordo provvisorio mantiene l’impostazione generale della proposta della commissione a sostegno degli obiettivi seguenti: alleggerimento degli oneri amministrativi per gli agricoltori e le amministrazioni; aumento dei pagamenti per i piccoli agricoltori e semplificazione delle norme sulla condizionalita’, in particolare per le aziende agricole biologiche; riduzione dei controlli in loco ed eliminazione della verifica annuale dell’efficacia dell’attuazione. l’accordo accoglie inoltre la proposta della commissione di autorizzare gli stati membri a erogare pagamenti in caso di crisi agli agricoltori in attivita’ colpiti da calamita’ naturali, avversita’ atmosferiche o eventi catastrofici. tali pagamenti garantiranno la continuita’ dell’attivita’ agricola degli agricoltori colpiti. inoltre, l’accordo provvisorio migliora i seguenti elementi della proposta della commissione: offre flessibilita’ agli stati membri nel decidere in che misura le aziende agricole parzialmente biologiche possano essere considerate conformi a determinate norme ambientali, le cosiddette norme sulle bcaa (buone condizioni agronomiche e ambientali); migliora la possibilita’ per gli agricoltori di beneficiare di strumenti di gestione del rischio; aumenta la percentuale per i pagamenti diretti anticipati. l’accordo provvisorio deve ora essere confermato dal consiglio e dal parlamento europeo prima che l’atto legislativo venga formalmente adottato dai colegislatori”.