CORTE DEI CONTI: RELAZIONE SUI RAPPORTI FINANZIARI 2024 CON UE

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“nel 2024 l’economia dell’unione europea si dimostra resiliente nonostante il contesto internazionale, con una crescita dell’1%, pur tra marcate differenze tra paesi. per l’italia la crescita si attesta allo 0,7%, con un debito in aumento al 134,9% del pil. secondo i dati 2024 della commissione europea, i versamenti italiani al bilancio ue ammontano a 15,7 miliardi di euro, mentre gli accrediti raggiungono 22,4 miliardi, di cui 9,4 da next generation eu. un saldo positivo proprio grazie a queste risorse. e’ quanto evidenzia la corte dei conti nella relazione sui rapporti finanziari con l’unione europea e l’utilizzazione dei fondi europei per il 2024, approvata dalla sezione di controllo per gli affari europei e internazionali con delibera n. 14/2025”. lo rende noto un comunicato della corte dei conti, che cosi’ prosegue: “la politica di coesione, specifica la magistratura contabile, mostra ritardi nell’attuazione dei programmi 2021-2027, con livelli di spesa e impegno inferiori ai cicli precedenti. i programmi interreg rilevano capacita’ progettuale, pur persistendo difficolta’ nell’attivare sinergie con altri fondi europei. la pac 2023-2027 conferma il suo ruolo centrale, ma permangono criticita’ nella capacita’ di spesa dei fondi rurali e nella coerenza degli interventi nei territori piu’ fragili. per la politica marittima e della pesca, il feampa (fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura) 2021-2027 mostra ritardi legati alla sovrapposizione tra cicli e alla selezione dei progetti. sul fronte della tutela degli interessi finanziari ue, i dati evidenziano un aumento degli importi da recuperare (31,6 milioni di euro, rispetto ai 21,1 del 2023). resta prioritario il rafforzamento della capacita’ amministrativa e della qualita’ della spesa. la sfida, conclude la corte, consiste nel coniugare le nuove priorita’ europee con le esigenze allocative del bilancio, perseguendo al contempo la sostenibilita’ del debito”.