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l’emilia romagna – rende noto un comunicato della regione – e’ tra le regioni piu’ avanzate in europa nell’utilizzo delle risorse finanziarie provenienti dalla politica di coesione. lo certifica la commissione europea, in occasione dei comitati di sorveglianza dei programmi regionali fse+ e fesr 2021-2027, che si sono svolti nei giorni scorsi. a tre anni dall’avvio, tutte le priorita’ e gli obiettivi specifici del programma fse+ sono stati attivati: il 74% dei fondi e’ stato messo a bando attraverso piu’ di 120 avvisi, su cui sono state approvate oltre 4mila operazioni per piu’ di 64mila persone. il programma regionale fesr ha gia’ impegnato il 76% delle risorse disponibili, con 53 bandi pubblicati, 4 strumenti finanziari attivati e 5.117 progetti selezionati. “l’emilia romagna – affermano il vicepresidente con delega a sviluppo economico e formazione, vincenzo COLLA, e l’assessore con delega alla programmazione dei fondi europei, davide BARUFFI – utilizza questi fondi in piena complementarita’ con le altre risorse, per creare occupazione di qualita’, potenziare la ricerca e la competitivita’a’ delle imprese, impegnandosi a contrastare disuguaglianze e marginalita’”.

