IL CONSIGLIO UE DA’ IL VIA LIBERA ALLA SEMPLIFICAZIONE DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE

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oggi, il consiglio ha dato il suo via libera finale sulla semplificazione della politica agricola comune (pac), rende noto un comunicato. l’obiettivo – spiega il comunicato – e’ incrementare la competitivita’ dell’agricoltura europea tagliando la burocrazia, sostenendo gli agricoltori, inclusi i piccoli agricoltori e le start-up aziendali, incoraggiando l’innovazione e incrementando la produttivita’. l’atto legislativo sara’ pubblicato nella gazzetta ufficiale dell’ue nei prossimi giorni ed entrera’ in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. “oggi, abbiamo mantenuto un’altra promessa della nostra agenda di semplificazione rendendo le regole ue piu’ semplici e facili per i nostri agricoltori e le amministrazioni nazionali – ha dichiarato marie BJERRE, ministro degli affari europei della danimarca -. sbarazzarsi di regole non necessarie per gli agricoltori e gli stati membri e’ stata una priorita’ per la presidenza danese. questo aiutera’ il settore agricolo a crescere e diventare piu’ forte, incrementando la competitivita’ del settore in tutta europa”. “questa revisione – ha aggiunto jacob JENSEN, ministro dell’alimentazione, dell’agricoltura e della pesca della danimarca – e’ un passo importante nella direzione della semplificazione della politica agricola comune. essa non solo contribuisce alla competitivita’ dei nostri agricoltori; rende anche piu’ facile adempiere alle nostre ambizioni verdi, dando agli agricoltori e agli stati membri maggiore flessibilita’ nell’attuazione dei requisiti verdi. sono molto felice che abbiamo potuto approvare il pacchetto prima della fine della presidenza danese”. le misure di semplificazione – prosegue il comunicato – potrebbero portare a riduzioni significative dei costi amministrativi sia per gli agricoltori sia per le amministrazioni nazionali. secondo la valutazione iniziale della commissione ue, esse potrebbero portare a risparmi annuali fino a 1,6 miliardi di euro per gli agricoltori e oltre 200 milioni di euro per le amministrazioni degli stati membri. la legge rivista – continua il comunicato – forma il cosiddetto pacchetto legislativo “omnibus III” proposto dalla commissione nel maggio 2025. il pacchetto contiene emendamenti al regolamento sui piani strategici (spr) e al regolamento “orizzontale” sulla politica agricola comune. e’ il secondo di una serie di fascicoli di semplificazione sui quali i colegislatori raggiungono un accordo in tempo record, dopo “omnibus II” adottato dal consiglio la scorsa settimana. le misure di semplificazione mirano a: alleggerire l’onere amministrativo per gli agricoltori e le amministrazioni; aumentare i pagamenti ai piccoli agricoltori e semplificare le regole sulla condizionalita’, in particolare per le aziende agricole biologiche; ridurre i controlli in loco ed eliminare l’autorizzazione annuale delle prestazioni (annual performance clearance). la legislazione rivista permette agli stati membri di fornire pagamenti di crisi agli agricoltori attivi che sono colpiti da disastri naturali, eventi climatici avversi o eventi catastrofici. tali pagamenti garantiranno la continuita’ dell’attivita’ agricola degli agricoltori colpiti. infine, tra gli altri miglioramenti, la legge rivista: fornisce flessibilita’ agli stati membri per decidere in che misura le aziende agricole parzialmente biologiche possano essere considerate in grado di soddisfare determinati standard ambientali, i cosiddetti gaec (buone condizioni agricole e ambientali); migliora la possibilita’ per gli agricoltori di beneficiare degli strumenti di gestione del rischio; aumenta il tasso percentuale per i pagamenti diretti anticipati.