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“il consiglio di amministrazione di ismea, riunitosi questa mattina, ha approvato il preconsuntivo 2025, da cui si evince un andamento ampiamente positivo dei risultati economici dell’istituto e il budget di previsione 2026”. lo rende noto un comunicato di ismea, che cosi’ prosegue: “in particolare, il cda ha preso atto del valore positivo dell’utile ante imposte, che si attesta intorno ai 16 milioni di euro, a conferma della solidita’ della gestione dell’ente. il risultato e’ riconducibile a un’attenta gestione finanziaria, all’incremento delle commesse e dei programmi di cooperazione con il ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste e con altri soggetti istituzionali e privati, nonche’ all’accelerazione delle procedure di stipula relative al riordino fondiario. in questo contesto, si conferma il ruolo determinante di ismea nell’attuazione degli investimenti pubblici a supporto dello sviluppo del settore agroalimentare in relazione agli oltre 15 miliardi di euro stanziati dal governo negli ultimi tre anni. coerentemente con questo rafforzamento operativo, in tale ambito e’ stato recentemente ampliato il portafoglio dei terreni disponibili alla vendita con l’inserimento di 185 nuovi terreni nella banca delle terre agricole (bta). su proposta del direttore generale, il consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato l’apertura dei nuovi criteri dei principali bandi ismea. in primo luogo, e’ stato confermato il rilancio della misura ‘generazione terra’, destinata ai giovani agricoltori under 41, che consente l’accesso alla terra attraverso un premio di primo insediamento fino a 100.000 euro, piani di ammortamento fino a 30 anni e il supporto delle garanzie ismea, favorendo cosi’ l’ingresso delle nuove generazioni nel settore agricolo. e’ stato altresi’ deliberato il riavvio della misura ‘piu’ impresa’ – imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura, grazie a una dotazione complessiva di 150 milioni di euro messa a disposizione dal governo per il triennio 2026-2028. l’intervento e’ finalizzato al consolidamento e all’ampliamento delle imprese agricole, nonche’ al ricambio generazionale, agevolando il subentro dei giovani. il portale ‘piu’ impresa’, per la presentazione delle domande, aprira’ venerdi’ 19 dicembre e restera’ attivo fino alla fine di febbraio. il cda ha inoltre stabilito la nuova apertura del bando ‘ismea investe’, lo strumento finanziario rivolto alle societa’ di capitali, unico nel panorama degli interventi ismea a essere dedicato anche al comparto agroindustriale, con operazioni a condizioni agevolate e a condizioni di mercato. il portale sara’ operativo dal mese di gennaio. le decisioni assunte si inseriscono in un quadro piu’ ampio di rafforzamento dell’azione dell’istituto a sostegno del sistema agroalimentare nazionale, come dimostrano anche lo scorrimento delle graduatorie del fondo innovazione – la cui dotazione complessiva e’ arrivata a 400 milioni di euro – e il ruolo centrale di ismea quale soggetto attuatore del pnrr, con il raggiungimento del target previsto al 30 giugno 2025 e la gestione delle ulteriori risorse, che portano a circa 4 miliardi di euro il valore complessivo degli interventi da contrattualizzare entro il 30 giugno 2026. ‘il positivo andamento del valore della produzione – hanno dichiarato il presidente livio PROIETTI e il direttore generale sergio MARCHI – ha consentito a ismea di proseguire anche nel percorso di ricambio generazionale interno, investendo su professionalita’ e competenze, a conferma dell’efficienza dell’ente pubblico economico vigilato dal masaf. questo risultato rendera’ possibile, nel 2026, anche la costituzione di una nuova direzione ‘innovazione e internazionalizzazione’, quale asset strategico a supporto delle piccole e medie imprese agricole italiane’. nel corso della seduta, il consiglio di amministrazione ha infine ratificato importanti accordi di cooperazione, tra cui l’intesa tra masaf, inail, ismea e crea per la messa in sicurezza dei mezzi agricoli, il protocollo ismea – fondazione osservatorio sulla criminalita’ nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, per rafforzare trasparenza e legalita’ nella gestione del sistema fondiario; nonche’ protocolli di intesa con federpesca, a sostegno dell’imprenditoria ittica – anche femminile – attraverso il sistema delle garanzie ismea, e con il consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop, una delle eccellenze del made in italy, per attivita’ di valorizzazione e promozione”.

