MELONI, SI A QFP SOLO CON CHIARE GARANZIE SU PAC E COESIONE. FIRMA ACCORDO UE-MERCOSUR SOLO CON PERFEZIONAMENTO TUTELE AGRICOLE

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nelle comunicazioni che la presidente del consiglio giorgia MELONI ha reso oggi alla camera, in vista della riunione del consiglio europeo del 18 e 19 dicembre 2025, i temi agricoli hanno avuto ampio rilievo. parlande del qudro finanziario pluriennale dell’unione europea all’esame delle istituzioni europee a partire dalla proposta della commissione esecutiva MELONI ha affermato che “siamo ovviamente pronti a discutere con spirito costruttivo, ma le politiche che toccano direttamente il benessere dei nostri territori, dei nostri agricoltori, dei nostri pescatori e delle nostre imprese non possono essere sacrificate. da loro dipende la coesione della nostra societa’, la manutenzione dei nostri territori, la nostra stessa sovranita’ alimentare in tempi di minacce ibride che coinvolgono anche il cibo. in poche parole, non il nostro passato, ma il nostro futuro.in quest’ottica potremo accettare una nuova architettura solo a fronte di chiare garanzie per la pac e la coesione, cosi’ come qualsiasi riforma della struttura di bilancio dovra’ garantire la prevedibilita’, la trasparenza e un adeguato coinvolgimento degli stati membri. non siamo disposti ad accettare meccanismi che riducano la nostra capacita’ di incidere sulle decisioni che riguardano risorse fondamentali per la nostra nazione. anche su questo aspetto ci sembra che la proposta abbia bisogno di essere migliorata”. riguardo all’accordo ue-mercosur MELONI ha informato che “firmare l’accordo nei prossimi giorni, come e’ stato ipotizzato, sia ancora prematuro. per noi e’ necessario attendere che il pacchetto di misure aggiuntive a tutela del settore agricolo sia perfezionato e, allo stesso tempo, illustrarlo e discuterlo con i nostri agricoltori. questo non significa che l’italia intenda bloccare od opporsi all’accordo nel suo complesso, ma, come abbiamo sempre detto, intendiamo approvarlo solo nel momento in cui saranno incluse adeguate garanzie di reciprocita’ per il nostro settore agricolo. e sono molto fiduciosa che, con l’inizio del prossimo anno, tutte queste condizioni possano realizzarsi”. a proposito del regolamento deforestazione la presidenre ha osservato che “l contestuale clausola di revisione entro aprile 2026, va nel solco della posizione che l’italia ha sostenuto, con l’intento di bilanciare la preservazione del patrimonio forestale mondiale con le esigenze di competitivita’ delle nostre imprese”. infine, sul regolamento imballaggi ha avvertito che “non accetteremo che gli straordinari risultati raggiunti sul finire della scorsa legislatura europea sul regolamento imballaggi, grazie a una inedita quanto virtuosa mobilitazione dell’intero sistema italia, vengano inficiati da interpretazioni tecniche infondate da parte di qualche burocrate europeo. difenderemo il voto espresso dai governi e dai parlamentari europei per garantire un modello di economia circolare fondato sull’innovazione e sulla neutralita’ tecnologica, che ha fatto dell’italia un esempio da seguire a livello europeo”.