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“l’accademia dei georgofili ha ospitato la lectio magistralis di roger. b. MYERSON dal titolo ‘local politics in nations and empires'”. lo rende noto un comunicato dei georgofili, che cosi’ prosegue: “la lectio magistralis ha concluso un workshop sull’analisi istituzionale promosso dal ‘ronald coase institute’, che quest’anno si e’ svolto in italia grazie a una collaborazione tra accademia dei georgofili e universita’ di perugia. il documento presentato da MYERSON, insignito nel 2007 del premio nobel per le scienze economiche per i suoi studi pionieristici nel campo della teoria dei giochi e della progettazione dei meccanismi, ha analizzato l’importanza della politica locale nelle relazioni tra stati e comunita’, evidenziando come la stabilita’ e la prosperita’ degli stati dipendano dalla fiducia tra leader locali e nazionali. la relazione tra politica locale e nazionale e’ fondamentale per il successo degli stati, poiche’ la stabilita’ richiede fiducia tra le elite locali e i leader nazionali. infatti, le comunita’ locali sono essenziali per la coesione sociale e la gestione delle risorse in quanto la leadership locale e’ necessaria per la risoluzione dei conflitti e la fornitura di beni pubblici, mentre le strutture sociali e le norme locali influenzano il comportamento degli individui. MYERSON ha affrontato il tema dell’agricoltura sottolineando che i diritti di proprieta’ sono fondamentali per incentivare gli investimenti agricoli ma la sicurezza dei diritti di proprieta’ non dipende necessariamente da un governo centrale poiche’ le dispute sui diritti di proprieta’ devono essere risolte a livello locale. cruciale la credibilita’ dei leader politici per il buon funzionamento dello stato, quindi la responsabilita’ politica si sviluppa quando i sostenitori possono monitorare le azioni del leader. MYERSON ha fatto un excursus storico che ha esplorato come le strutture di potere in un impero autocratico siano organizzate per mantenere l’ordine locale e garantire la supervisione centrale. ed ha analizzato come la nobilta’ terriera si sia sviluppata come risposta a problemi di controllo e legittimazione statale. come esempio, il testo ha esaminato le istituzioni di governo locale stabilite dagli spagnoli nelle americhe, dove i conquistatori spagnoli stabilivano citta’ e consigli municipali per mantenere l’ordine e i governatori provinciali supervisionavano le citta’, mantenendo il controllo imperiale. la lectio magistralis ha poi discusso come le assemblee rappresentative, nate nel XIII secolo in inghilterra, abbiano aumentato la fiducia tra le elite locali e i leader nazionali perche’ hanno permesso ai leader locali di comunicare le loro necessita’ ed hanno aumentato la capacita’ del re di raccogliere tasse e supporto. in conclusione, MYERSON ha evidenziato i benefici della decentralizzazione democratica nella fornitura efficace di beni pubblici locali, aumentando la fiducia e la cooperazione nella comunita’, presentando una riflessione generale sulla necessita’ di un equilibrio tra politica locale e nazionale per la stabilita’ statale. gli insegnamenti del passato devono servire nel presente e nel futuro”.

