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palazzo chigi ha diffuso la seguente nota: “in merito all’accordo sul mercosur, come gia’ dichiarato in parlamento dal presidente MELONI e ribadito anche al presidente del brasile LULA, il governo italiano e’ pronto a sottoscrivere l’intesa non appena verranno fornite le risposte necessarie agli agricoltori, che dipendono dalle decisioni della commissione europea e possono essere definite in tempi brevi”
UE/MERCOSUR: PE E CONSIGLIO RAGGIUNGONO UN ACCORDO
SU MISURE DI SALVAGUARDIA NEL SETTORE AGRICOLO
“mercoledi’, i negoziatori del parlamento e del consiglio hanno raggiunto un accordo informale sulle misure volte a proteggere l’agricoltura dell’ue una volta che saranno entrati in vigore gli accordi commerciali e di partenariato tra l’ue e il mercosur. l’accordo provvisorio dovra’ essere adottato formalmente dal consiglio e dal parlamento prima di poter entrare in vigore”. lo rende noto un comunicato del parlamento europeo, che cosi’ prosegue: “il progetto di regolamento stabilisce in che modo, nel contesto dell’accordo commerciale con il mercosur, la commissione europea potrebbe decidere di sospendere temporaneamente le preferenze tariffarie sull’importazione di determinati prodotti agricoli considerati sensibili (come il pollame o le carni bovine) provenienti da argentina, brasile, paraguay e uruguay, qualora tali importazioni fossero ritenute dannose per i produttori dell’ue. le misure piu’ importanti concordate sono: un aumento del volume delle importazioni superiore all’8% rispetto alla media triennale costituirebbe una prova di grave pregiudizio e darebbe luogo a un’indagine sulla sospensione delle tariffe preferenziali; anche una diminuzione dei prezzi superiore all’8% rispetto alla media triennale sarebbe considerata un grave pregiudizio e darebbe luogo all’avvio di un’indagine; la commissione puo’ estendere l’ambito del suo monitoraggio ai prodotti non sensibili, su richiesta dell’industria dell’ue; le indagini dovrebbero essere concluse entro almeno 6 mesi nel caso dei prodotti non sensibili e il piu’ rapidamente possibile, ma comunque entro 3 mesi nel caso dei prodotti sensibili; per i prodotti sensibili sara’ possibile adottare misure provvisorie, senza indugio ed entro 21 giorni dalla notifica; la commissione monitorera’ costantemente e in modo proattivo le importazioni di prodotti sensibili e redigera’ una relazione di monitoraggio, almeno ogni sei mesi, con una valutazione dell’impatto di tali importazioni, e riferira’ al parlamento e al consiglio; lo scambio di dati tra gli stati membri e la commissione sara’ migliorato; la commissione europea rilascera’ una dichiarazione che garantira’ un maggiore allineamento delle norme di produzione applicate ai prodotti importati, in particolare per quanto riguarda il benessere degli animali e i pesticidi provenienti dai paesi del mercosur. il relatore gabriel MATO (ppe, es) ha successivamente dichiarato: ‘oggi inviamo un messaggio chiaro: possiamo portare avanti l’accordo con il mercosur senza lasciare i nostri agricoltori senza protezione. abbiamo concordato un meccanismo di salvaguardia solido, rapido e giuridicamente valido che ci consente di rispondere tempestivamente alle perturbazioni del mercato e fornisce la certezza che il settore chiede da tempo’. bernd LANGE (s&d, de), presidente della commissione per il commercio internazionale, ha dichiarato: ‘abbiamo fatto tutto il possibile per il nostro settore agricolo. gli agricoltori possono stare certi che qualsiasi potenziale perturbazione del nostro mercato sara’ individuata tempestivamente e affrontata. ora che tutti comprendono come funzionera’ questa rete di sicurezza supplementare, la strada e’ libera per l’approvazione dell’accordo commerciale ue-mercosur, di cui c’e’ grande bisogno’.”
UE/MERCOSUR: LULA, SE LA UE NON FIRMA IL 20/12
PER IL BRASILE NON CI SARA’ PIU’ L’ACCORDO
il presidente brasiliano luiz inacio LULA DA SILVA ha affermato che se l’unione europea continuera’ a rinviare l’accordo commerciale con il mercosur e non lo firmera’ entro sabato prossimo, “non ci saranno piu’ accordi”, almeno finche’ lula sara’ in carica. ne da’ notizia l’agenzia di stampa spagnola efeagro. “ho gia’ avvertito che, se non si fara’ ora, il brasile non stipulera’ piu’ accordi (con l’ue) finche’ saro’ presidente”, ha dichiarato LULA dopo un incontro con i membri del suo gabinetto, in cui ha avvertito che se non ci sara’ la firma “ora”, sara’ “duro” con il blocco europeo. LULA ha insistito sul fatto che la sua “aspettativa” e’ che l’accordo con l’ue venga firmato sabato prossimo, durante il vertice biennale del mercosur, che si terra’ nella citta’ di foz do iguacu, nel brasile meridionale. tuttavia, ha affermato che “ora francia e italia non lo vogliono”, che il presidente francese emmanuel MACRON “non lo vuole per via dei suoi agricoltori” e che la presidente del consiglio italiana giorgia MELONI “ora e’ contraria, chissa’ perche'”. secondo LULA, “il fatto concreto e’ che nel mercosur abbiamo lavorato duramente per accettare questo accordo” e per trasmettere l’idea che, mentre gli stati uniti hanno un presidente (donald TRUMP) che punta sull’unilateralismo, noi siamo li’ per difendere il multilateralismo”. lula ha sostenuto che le condizioni negoziate finora “sono piu’ favorevoli” per l’ue che per il mercosur, affermando di aver “ceduto terreno su tutto cio’ che era diplomaticamente possibile”.
UE/MERCOSUR: CONFAGRICOLTURA,
BENE LA PRUDENZA DEL GOVERNO
“accogliamo con soddisfazione le dichiarazioni della presidente del consiglio, giorgia MELONI, in merito all’accordo con i paesi del mercosur”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che cosi’ prosegue: “condividiamo pienamente la posizione espressa dalla premier: la firma dell’intesa di libero scambio deve essere subordinata alla definizione di misure aggiuntive a tutela del settore primario. e’ fondamentale che l’accordo contenga reali garanzie per le produzioni piu’ sensibili. come ribadito da confagricoltura, la reciprocita’ degli standard non e’ un dettaglio, ma la base per una competizione leale. non ci opponiamo al mercato, ma chiediamo regole certe per i nostri agricoltori”.

