(riproduzione riservata)
dal 14 al 29 marzo, l’unione europea partecipa alla ripresa dei colloqui sulla biodiversita’ globale per portare avanti lo sviluppo del global biodiversity framework post-2020, con il quale si intende fermare e invertire la perdita di piante, animali ed ecosistemi del pianeta. i colloqui, che si svolgono a ginevra, – fa notare la commissione europea – sono l’ultima occasione ufficiale per i governi per negoziare l’accordo globale, valido per un decennio, prima di essere portato a kunming, in cina, per essere adottato dalla conferenza delle nazioni unite sulla biodiversita’ cop15, nel corso dell’anno. l’unione europea – afferma la commissione – “ha dato prova di leadership, lavorando con paesi con i quali condivide le stesse posizioni per giungere a un accordo ambizioso, con disposizioni molto piu’ stringenti di monitoraggio e verifica e per avere chiarezza sui metodi di attuazione”.