BANKITALIA: VISCO, EVITARE RINCORSA TRA PREZZI E SALARI CON GUERRA -2 PUNTI PIL NEL BIENNO

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“il prolungamento del conflitto in ucraina potrebbe comportare circa 2 punti percentuali in meno di crescita, quest’anno ed il prossimo. anche le stime piu’ recenti delle maggiori organizzazioni internazionali sono simili. non si possono pero’ escludere sviluppi piu’ avversi. se la guerra dovesse sfociare in interruzione delle forniture di gas russo, il pil potrebbe ridursi nella media del biennio”, ha detto ignazio VISCO, governatore della banca d’italia, nelle considerazioni finali in occasione della pubblicazione della relazione annuale 2021 della banca centrale italiana. “l’aumento dei prezzi delle materie prime importate e’ una tassa ineludibile per il paese. l’azione pubblica puo’ ridistribuirne gli effetti tra famiglie, fattori di produzione, generazioni presenti e future; non puo’ annullarne l’impatto d’insieme. per quanto riguarda le famiglie, gli interventi calibrati in funzione della loro condizione economica complessiva anziche’ dei redditi individuali risultano piu’ efficaci nel contrastare le ripercussioni dell’inflazione sulla disuguaglianza”, ha detto ancora VISCO. il governatore ha anche chiesto di evitare una rincorsa fra prezzi e salari, di fronte all’aumento dell’inflazione. invece di una generale crescita delle retribuzioni, agganciandole ai prezzi di alcuni beni, sarebbero opportuni interventi di bilancio di natura temporanea, calibrati con attenzione alle finanze pubbliche, per contenere i rincari delle bollette energetiche e sostenere il reddito delle famiglie. il testo integrale delle considerazioni finali del governatore VISCO e gli altri documenti di bankitalia qui https://bit.ly/3t7AHQT