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“‘cooperatives buid a better world’: con questo slogan il 2 luglio si celebrera’ la 100ma giornata internazionale delle cooperative (coopsday), che in italia contribuiscono in maniera determinante a innumerevoli settori dell’economia, fra cui il lattiero caseario, che si conferma fra i principali comparti cooperativi per fatturato, addetti e valore”, rende noto un comunicato congiunto di “think milk, taste europe, be smart!” e alleanza cooperative, che precisa: “le 600 cooperative impegnate nel settore, con 17.000 stalle associate, fatturano 7 miliardi di euro e danno lavoro a oltre 13.000 persone. arrivano dalle cooperative oltre il 60% del latte raccolto e circa il 70% dei formaggi dop”. “a distanza di dieci anni dall’anno internazionale delle cooperative delle nazioni unite, che ne ha messo in luce il contributo unico, lo slogan del #coopsday di quest’anno – ‘le cooperative costruiscono un mondo migliore’ – riprende il tema dell’anno internazionale”, informa il comunicato. “l’impatto economico delle cooperative va misurato oltre i soli parametri strettamente quantitativi, guardando al contributo che esse offrono al funzionamento generale dei sistemi economici e sociali”, afferma giovanni GUARNERI, coordinatore del settore lattiero-caseario di alleanza cooperative agroalimentari, nell’evidenziare che “con la raccolta e la trasformazione del latte, la cooperazione garantisce tutt’oggi reddito a centinaia di migliaia di famiglie e contribuisce al mantenimento degli ecosistemi antropici, specie nelle aree montane o svantaggiate piu’ a rischio di spopolamento”. “in un contesto in cui l’indirizzo politico e commerciale e’ marcatamente incentrato sul raggiungimento di obiettivi ambiziosi in termini di sostenibilita’ – basti pensare al green deal europeo, alla strategia farm to fork della commissione ue e all’attenzione del consumatore rispetto alla sostenibilita’ ambientale e al benessere degli animali nelle sue scelte di consumo – il sistema cooperativo si pone come modello ideale per uniformare la filiera di riferimento ai nuovi standard”, spiega GUARNERI, secondo il quale “oggi tutto questo deve essere comunicato a chi consuma i nostri prodotti in considerazione della crescente attenzione verso tutti i passaggi della filiera che contribuiscono alla produzione di un formaggio o di un bicchiere di latte, per promuovere una informazione corretta e completa a supporto dell’immagine del settore”. “a questo tema e’ dedicata la campagna di comunicazione internazionale ‘think milk, taste europe, be smart!’ promossa dalla filiera lattiero-casearia dell’alleanza delle cooperative agroalimentari, realizzata da confcooperative e cofinanziata dalla commissione europea”, informa il comunicato, che precisa: “per maggiori informazioni sul progetto www.thinkmilkbesmart.eu; instagram @thinkmilk_tasteeu; facebook think milk, taste europe, be smart e youtube think milk, taste europe, be smart”. “come ha ribadito l’ica-international cooperatives alliance nell’annunciare il tema della giornata 2022, operando in tutto il mondo, in molti settori economici diversi, le cooperative si sono dimostrate piu’ resistenti alle crisi rispetto alla media”, sottolinea il comunicato, nel concludere che “promuovono la partecipazione economica, lottano contro il degrado ambientale e il cambiamento climatico, generano buoni posti di lavoro, contribuiscono alla sicurezza alimentare, mantengono il capitale finanziario all’interno delle comunita’ locali, costruiscono catene del valore etiche e, migliorando le condizioni materiali e la sicurezza delle persone, contribuiscono a una pace positiva”.