CNR: NEL MEDITERRANEO AUMENTO DELLE ALTEZZE D’ONDA D’INVERNO E DIMINUZIONE IN ESTATE

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le onde generate dal vento sui mari assumono particolare importanza in quanto regolano lo scambio di energia, calore, ossigeno e anidride carbonica tra l’acqua e l’atmosfera circostante. per misurare le loro caratteristiche vengono sempre piu’ utilizzati modelli numerici. e’ il caso di una ricerca condotta dall’istituto di scienze marine (cnr-ismar) in collaborazione con l’istituto di scienze polari (cnr-isp), il consiglio nazionale delle ricerche e l’universita’ dell’aquila. lo studio e’ stato condotto sulle onde piu’ alte, le cosiddette “onde estreme” del mediterraneo. francesco BARBIOL, ricercatore del cnr-ismar, spiega che i risultati ottenuti confermano la capacita’ dei modelli di riprodurre la variabilita’ temporale e i trend di cambiamento climatico delle altezze d’onda. secondo lo studio, in condizioni ordinarie, le onde piu’ alte si trovano nella parte occidentale e meridionale del mediterraneo nel corso dell’inverno, mentre d’estate sono presenti in quella orientale. le onde piu’ alte si raggiungono nelle tempeste di maggiore intensita’ nel periodo invernale, con altezze che raggiungono i 12 metri. la tendenza generale e’ un aumento delle altezze d’onda d’inverno e una diminuzione in estate e i moderni strumenti numerici consentiranno di valutare in modo sempre piu’ puntuale se questi trend saranno confermati anche in futuro, in un contesto come quello del mar mediterraneo dove gli effetti del cambiamento climatico si attendono piu’ marcati che altrove”.