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il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e forestale francesco LOLLOBRIGIDA e’ intervenuto questa mattina a un incontro della coldiretti dedicato alla filiera nazionale della birra artigianale. il ministro ha assicurato l’impegno a difendere la sovranita’ alimentare in ogni sede, compresa quella parlamentare che e’ centrale per l’azione di governo, ha precisato. indirettamente LOLLOBRIGIDA ha dunque accolto la sollecitazione del segretario generale della coldiretti enzo GESMUNDO che aveva auspicato che il ministro si facesse carico di presentare in consiglio dei ministri una proposta di legge che vieti in italia produzione, uso e consumo del cibo sintetico su cui la coldiretti ha avviato una massiccia campagna di raccolta firme. sovranita’ alimentare che – ha puntualizzato il presidente della coldiretti ettore PRANDINI – significa redistribuzione del valore lungo tutta la filiera, dando giusta dignita’ a tutti gli attori, e che va legata alla reciprocita’ delle regole rispetto alle merci provenienti da altre aree. il ministro ha lasciato intendere che non fara’ cadere nel vuoto l’appello di teo MUSSO, presidente del consorzio di tutela e promozione della birra artigianale, che ha chiesto un sostegno concreto, senza aggravi burocratici, per il settore della birra artigianale italiana fatta di 1085 imprenditori ai quali e’ andato il caloroso ringraziamento del presidente PRANDINI che, riferendosi a LOLLOBRIGIDA, ha dichiarato: “finalmente qualcuno comincia a pianificare a partire dai bisogni degli agricoltori”. il ministro ha anche fatto presente che in tema di accise il modello cui si guarda e’ quello francese. “il governo intende agire anche provando a ragionare sulle accise, facendo diventare strutturali interventi che sono stati di emergenza, in linea con le politiche delle altre Nazioni: la Francia su questo ha agito in maniera chiara”, ha precisato . per quanto riguarda i tentativi di criminalizzare i cibi piu’ caratteristici della dieta mediterranea – a cominciare dal vino – il ministro ha assicurato che la sua linea sara’ sempre nella direzione della “affermazione della verita’” insieme alle “associazioni che si battono per la tutela delle nostre ricchezze”. LOLLOBRIGIDA ha ribadito un’idea di paese in cui l’agricoltura non e’ superintensiva ma punta sulla inimitabilita’ della sua qualita’ perche’ “si deve dare da mangiare a tutti cibo di qualita’”. a questo riguardo LOLLOBRIGIDA ha citato “paesi deboli” del sudamerica come l’ecuador dove la sovranita’ alimentare e’ un valore nazionale in difesa, a suo dire, dei piccoli produttori. linea d’altra parte espressa dal presidente PRANDINI che e’ tornato a ripetere che l’italia non e’ fatta per produrre commodity, neppure nel caso delle aziende piu’ grandi come bonifiche ferraresi. a proposito dell’unione europea la cui condotta su alcuni fronti che riguardano l’agricoltura e’ stata criticata, anche stamane, da coldiretti, LOLLOBIRIGIDA ha detto che “credo nel modello europeo se l’europa e’ occasione per tutti e non solo per pochi”. prima che iniziasse l’incontro il ministro ha risposto a alcune domande e, a proposito delle riduzioni di spesa dei ministeri ha detto che: “”in realta’ noi come masaf avremo risorse importanti sia in termini di fondi europei che di trasferimenti e intendiamo spenderli bene. io penso che si possa agire con piccole, modestissime riduzioni di spese inutili. ne ho trovate diverse, che affronteremo ma non toglieremo niente agli imprenditori agricoli“.

