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“a novembre 2022 si stima una crescita congiunturale per le esportazioni (+3,9%) e una flessione per le importazioni (-1,4%). l’aumento su base mensile dell’export e’ dovuto all’incremento delle vendite verso i mercati extra ue (+8,3%), mentre quelle verso l’area ue risultano stazionarie. nel trimestre settembre-novembre 2022, rispetto al precedente, l’export cresce dell’1,3%, l’import diminuisce del 2,6%. a novembre 2022, l’export cresce su base annua del 18,0% in termini monetari mentre in volume e’ sostanzialmente invariato (+0,2%). la crescita dell’export in valore e’ piu’ sostenuta verso l’area extra ue (+22,5%) rispetto ai mercati ue (+14,0%). l’import in valore registra un incremento tendenziale del 20,4% – piu’ intenso per l’area extra ue (+27,7%) rispetto all’area ue (+14,8%) – e si riduce dell’1,3% in volume. tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export si segnalano: mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+69,3%), articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+45,8%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+17,3%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+12,4%) e computer, apparecchi elettronici e ottici (+27,4%)”, informa un comunicato dell’istat. “su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’incremento dell’export nazionale sono: stati uniti (+31,2%), svizzera (+54,1%), francia (+14,2%), regno unito (+27,6%) e spagna (+22,4%). l’esportazioni verso la russia si confermano in forte flessione (-27,6%). nei primi undici mesi del 2022, la crescita tendenziale dell’export (+20,5%) e’ dovuta in particolare all’aumento delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+44,3%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+18,4%), prodotti petroliferi raffinati (+85,4%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+9,9%), sostanze e prodotti chimici (+21,7%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+17,3%). a novembre 2022 il saldo commerciale e’ positivo e pari a +1.445 milioni di euro (+2.200 milioni a novembre 2021). il deficit energetico (-8.456 milioni) e’ piu’ ampio rispetto a un anno prima (-5.777 milioni) ma l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, pari a 9.901 milioni, e’ elevato e in forte aumento rispetto a novembre 2021 (7.976 milioni). nel mese di novembre 2022 i prezzi all’importazione diminuiscono dell’1,0% su base mensile e aumentano del 13,6% su base annua (era +15,7 a ottobre 2022)”, conclude l’istat. il testo integrale e la nota metodologica di istat qui https://bit.ly/3ZOpfIW