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“il settore del vino e’ il primo della bilancia commerciale del nostro made in italy e per questo e’ nostro dovere sostenerlo anche favorendo il ricambio generazionale”, ha dichiarato il presidente del consiglio giorgia MELONI nella sua visita ufficiale a vinitaly. “il vino, infatti – ha spiegato MELONI -,i’ mette insieme tradizione e modernita’ e l’innovazione si fa con l’aiuto delle nuove generazioni; per questo i provvedimenti immaginati dal governo non sono solo a sostegno dell’impresa ma anche dei giovani e del ricambio generazionale”. su di loro “investiamo con una serie di provvedimenti – ha sottolineato MELONI – tra cui la decontribuzione per le assunzioni in agricoltura di giovani sotto i 36 anni, la nascita di nuove imprese guidate da giovani e la politica agricola comune con un capitolo dedicato, proprio per dare continuita’ al settore”. “per noi il vino non e’ pero’ solo un fatto economico, ma anche identitario e culturale, cantato, messo in poesia, dipinto nei secoli; abbiamo una storia del vino, una letteratura del vino, una geografia del vino, una filosofia del vino”, ha continuato MELONI plaudendo all’iniziativa dei ministri gennaro SANGIULIANO e francesco LOLLOBRIGIDA di portare in fiera, nel padiglione del ministero dell’agricoltura, due opere d’arte di importanza mondiale quali il bacco di CARAVAGGIO e il bacco fanciullo di guido RENI. parlando ai giovani degli istituti tecnici, MELONI ha dichiarato che “un istituto tecnico agrario puo’ dare grandi sbocchi rispetto ad altri percorsi di formazione”, e ritornando sul tema del valore economico e anche culturale e identitario dell’agroalimentare italiano il presidente del consiglio ha annunciando che “si sta ragionando su un liceo del made in italy”, perche’ “nulla e’ piu’ prezioso e profondamente legato alla nostra identita’ e cultura di quello che questi ragazzi studiano”, ha concluso MELONI. “ringrazio la presidente del consiglio, giorgia MELONI, che con la sua presenza ha ribadito la centralita’ socioeconomica, culturale e identitaria di questo settore strategico del made in italy che vale quasi 8 miliardi di euro di export, con un valore espresso dalla filiera di oltre 31 miliardi di euro. la visita conferma l’attenzione del governo al comparto fieristico e al vino tricolore, rappresentato a verona da oltre 4mila aziende da tutta italia. una centralita’ che veronafiere intende valorizzare in tutto il mondo, mettendo a disposizione del settore e delle istituzioni il brand vinitaly quale aggregatore per la promozione”, ha detto il presidente di veronafiere, federico BRICOLO.