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“per decenni, studi scientifici hanno suggerito che per la maggior parte delle persone bere moderatamente fosse meglio per la salute che non bere affatto e potesse persino aiutarle a vivere piu’ a lungo, ma ora una nuova analisi di oltre 40 anni di ricerche ha concluso che molti di quegli studi erano imperfetti e che e’ vero il contrario”, scrive roni caryn RABIN su “the new york times” riferendo i risultati di una revisione sistematica e una meta-analisi pubblicata su “jama network open” (doi:10.1001/jamanetworkopen.2023.6185). la nuova analisi mostra che coloro che bevono moderatamente non hanno alcun vantaggio statisticamente significativo in termini di longevita’ rispetto a coloro che sono astemi per tutta la vita, hanno affermato gli autori dello studio. in questo senso – osserva “the new york times” – si discosta dalle linee guida emanate da numerose organizzazioni sanitarie secondo cui non esiste un consumo “moderato” e le persone non dovrebbero bere alcolici. l’alcol e’ stato associato al cancro al seno, esofago e testa e collo, ipertensione e ad una grave aritmia cardiaca chiamata fibrillazione atriale. il canada, paese da cui provengono i ricercatori autori dello studio, ha pubblicato nuove linee guida sulla materia avvertendo che nessuna quantita’ di consumo di alcol e’ salutare e ha esortato le persone a ridurre il piu’ possibile il consumo di alcol.