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“sono al lavoro per garantire quadro stabile anche nel campo delle risorse idriche; con il ministro dell’ambiente gilberto PICHETTO FRATIN stiamo lavorando a un testo unico per gli incentivi alle energie alternative a minor uso di acqua e con il mnistro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA alla semplificazione delle norme sull’agroalimentare”, ha dichiarato il ministro delle riforme elisabetta CASELLATI in occasione della presentazione del XIII rapporto “gli italiani e l’agricoltura”, realizzato da fondazione univerde e NOTO sondaggi, in collaborazione con coldiretti e fondazione campagna amica, presentato questa mattina a palazzo rospigliosi. l’incontro e’ stato concluso da ettore PRANDINI, presidente coldiretti che ha ribadito come “l’italia possa oggi contare sull’agricoltura piu’ green d’europa con 5450 specialita’ ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni censite dalle regioni, 320 specialita’ dop/igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini doc/docg, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche”. inoltre – ha aggiunto – “in italia ci sono 504 varieta’ iscritte al registro viti contro le 278 dei cugini francesi e su 533 varieta’ di olive contro le 70 spagnole con ben 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio”. “si tratta di un patrimonio che va difeso anche garantendo che tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri, garantendo che dietro gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un analogo percorso di qualita’ che riguarda l’ambiente, il lavoro e la salute”, ha concluso. l’incontro e’ stato aperto da vincenzo GESMUNDO, segretario generale coldiretti, che ha rammentato come la legge di orientamento, fortemente voluta dalla coldiretti e dall’allora ministro dell’agricoltura alfonso PECORARO SCANIO, abbia rappresentato una svolta storica per l’agricoltura italiana aprendo nuove opportunita’ di reddito e lavoro per le imprese e per il paese nel segno della sostenibilita’ e del legame con il territorio” con una crescita esponenziale di una molteplicita’ di attivita’ che fanno si che la filiera agroalimentare valga oggi dal campo alla tavola 580 miliardi. alfonso PECORARO SCANIO, presidente della fondazione univerde e promotore della campagna #nofakefood ha evidenziato come “dal xiii rapporto sia evidente che gli italiani ritengono importante il ruolo degli agricoltori rispetto alla tutela e alla buona conservazione dell’ambiente, soprattutto in termini di manutenzione del territorio contro frane e alluvioni, coltivazione di cibo biologico e come presidio contro il fenomeno della cementificazione”. “proprio dalla riforma che ho firmato nel maggio 2001, sono nate quelle realta’ che oggi rappresentano le nuove forze di rilancio del paese”, ha spiegato. “tuttavia, come pone in evidenza il rapporto mondiale delle nazioni unite sullo sviluppo delle risorse idriche (wwdr) 2023, la minore disponibilita’ di acqua per l’irrigazione dovuta alla crescente domanda urbana apre un ventaglio di criticita’. per accelerare l’attuazione dell’economia circolare, necessaria nel settore idrico e agroalimentare, e’ fondamentale l’impegno attivo di attori di diversi settori verso le transizioni ecologica e digitale”, ha concluso. antonio NOTO, direttore di notosondaggi, ha presentato i dati del xiii rapporto secondo cui l’85% degli italiani conosce e considera l’agricoltura multifunzionale un importante settore di sviluppo dell’economia italiana. un messaggio e’ stato inviato dal vicepresidente del senato gian marco CENTINAIO. in un videomessaggio francesco LOLLOBRIGIDA, ministro dell’agricoltura, ha rammentato che “”il governo ha investito fin dal primo momento per affermare azioni concrete sul fronte del cambiamento climatico. per far fronte alle conseguenze della siccita’ abbiamo approvato un decreto con semplificazioni per realizzare infrastrutture idriche, vasche di raccolta di acque, impianti di desalinizzazione. con la legge di bilancio abbiamo destinato 225 milioni di euro per lo sviluppo di progetti innovativi che sostengano la produttivita’ nei settori dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura attraverso la diffusione di nuove tecnologie, rafforzando le produzioni e migliorando anche la gestione della risorsa idrica. puntiamo sulle tecniche di evoluzione assistita, di cui abbiamo autorizzato la sperimentazione in campo con un emendamento al dl. siccita’, cosa ben diversa da degenerazioni come gli ogm, per avere colture produttive piu’ resistenti al cambiamento climatico e a parita’ di consumo del suolo. dopo la recente alluvione che ha colpito l’emilia-romagna e il centro italia, il consiglio dei ministri ha dato il via libera a una serie di misure tra cui, per il settore agricolo, indennizzi alle imprese danneggiate. il nostro obiettivo e’ superare la logica emergenziale con una strategia di lungo termine: presidio del territorio, tutela del paesaggio, conservazione della biodiversita’ e la cura di cio’ che la terra ci offre, sono elementi legati a doppio filo alle attivita’ agricole, di allevamento e di pesca”.