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“siamo sicuramente di fronte a una visione in termini di sistema paese che o e’ sfidante o e’ di retroguardia e noi sappiamo che le cose di retroguardia non ci appartengono perche’ noi siamo un’organizzazione che ha nel suo dna, nelle sue corde, la voglia di continuare ad aprirsi a ragionamenti nuovi, a sfide che riguardano le proprie imprese, a esportare quello che e’ un modello che pero’ ci pone anche in alcuni casi davanti ad osservatori, soprattutto di carattere politico, che tendono a sminuire un po’ il ruolo che noi abbiamo”, ha detto il presidente della coldiretti ettore PRANDINI chiudendo i lavori dell’assemblea dell’organizzazione a palazzo rospigliosi. PRANDINI ha ripreso le fila dei principali temi toccati, dal cibo sintetico, all’europeismo, al lobbysmo ambientalista. ha parlato delle rinnovabili, ribadendo la contrarieta’ al solare a terra, e di internazionalizzazione. il presidente ha parlato che della questione fiere, asserendo che “forse e’ arrivata la stagione che anche in italia si abbia il coraggio di scegliere 3 o 4 poli fieristici sui quali si fanno gli eventi internazionali”, “dato che nessuno ancora oggi e’ in grado di spiegarmi il perche’ la prima fiera dell’ortofrutta viene fatta in germania e non viene fatta in italia e perche’ la spagna cresce come cresce ed investe in modo significativo sui propri poli e noi dobbiamo sempre accontentare qualsiasi domanda da qualsiasi parte questa possa arrivare”. “bisogna fare delle scelte e questo sara’ strategico”, ha detto PRANDINI, per poi aggiungere, ancora parlando di internazionalizzazione, che l’ice deve diventare “un’agenzia che accompagna le nostre imprese”. PRANDINI ha anche rilanciato l’idea di trasformare l’ismea in una cassa depositi e prestiti per l’agroalimentare. “l’internazionalizzazione – ha continuato – non puo’ essere delegata alle regioni perche’ cosi’ noi siamo perdenti”: all’estero “tutti sanno cos’e’ l’italia ma se gli parli delle regioni nessuno sa nemmeno dove sono ubicate in termini geografici”. altro capitolo fondamentale per PRANDINI sono la formazione, le scuole professionali e le universita, che “sono state totalmente trascurate, pur non essendo un costo ma un investimento”. il presidente e’ tornata sul tema delle risorse per le filiere nel pnrr. “perche’ diventano importanti le risorse sul bando filiere? perche’ sono un moltiplicatore. rispetto a quello che viene dato per il nostro paese, significa triplicare il valore complessivo che vanno a generare”, ma soprattutto “perche’ riteniamo che le filiere agroalimentari possono essere il vero motore per quanto riguarda la crescita e lo sviluppo del paese italia”, ha spiegato PRANDINI. tra i tanti altri temi toccati, il presidente ha anche parlato della necessita’ di contribuire allo sviluppo dell’africa, applicando a quel paese i principi che paolo BONOMI applico’ all’italia contadina del dopoguerra. qui le dichiarazioni di ettore PRANDINI ad agra press https://youtu.be/F1g2hdtBQac.
ASSEMBLEA COLDIRETTI: INTERVENTI DI TAJANI, FITTO, SCHILLACI, VALDITARA, LOLLOBRIGIDA, DE CARLO, GESMUNDO
ha aperto i lavori dell’assemblea annuale di coldiretti il segretario generale vincenzo GESMUNDO tornato nuovamente a parlare della lotta contro la carne sintetica augurandosi che entro luglio ci possa essere la prima legge italiana contro la produzione e commercializzazione di cibi ottenuti in laboratorio la cui discussione – ha assicurato successivamente il ministro della salute orazio SCHILLACI – procede speditamente. “io sono sicuro che lavorando in sinergia riusciremo a imprimere un cambio di passo in favore di stili di vita piu’ salutari a partire dalle nostre tavole e per questo ringrazio ancora coldiretti per il contributo che sicuramente continuera’ a dare a sostegno del cibo e delle produzioni italiane”, ha sottolineato il ministro della salute. rivolgendosi al ministro dell’istruzione giuseppe VALDITARA, anch’egli presente, GESMUNDO ha auspicato che il divieto sia accompagnato da una grande campagna di educazione alimentare. il segretario generale ha in particolare sottolineato la sintonia con il governo MELONI su temi come la battaglia contro il cibo sintetico, contro l’impostazione del commissario TIMMERMANS nella direttiva su ripristino natura e contro la proposta di direttiva europea sulle emissioni industriali che, se non modificata, avrebbe paragonato le stalle a una normalissima industria dell’acciaio. su entrambe, GESMUNDO ha detto di non accettare lezioni dai “cavalieri dell’apocalisse” e di non avere intenzione di “dare tregua” al vicepresidente della commissione europea franz TIMMERMANS, piu’ volte oggetto degli strali del segretario generale, per quello che accadra’ per colpa degli eccessi di queste normative, ad esempio in materia di regimazione delle acque. per l’argine eretto contro l’impostazione del commissario TIMMERMANS, GESMUNDO ha ringraziato oltre che tutto il governo e in particolare i ministri dell’agricoltura LOLLOBRIGIDA e della salute SCHILLACI anche l’europarlamentare s&d paolo DE CASTRO, la cui “attenzione e conoscenza dei regolamenti” ha consentito “di ottenere dei risultati che ora vanno mantenuti”. “sono orgogliosissimo – ha detto anche il segretario generale – della nostra coldiretti dell’emilia romagna che veramente ha dato il meglio di se’ nello spronare e nello stare accanto alle nostre imprese, creando anche momenti di solidarieta’ fattiva, che potrebbero anche sfociare in un primo grande meccanismo per risollevare le sorti dei primi 500 ettari della zona piu’ colpita della romagna perche’ ci sono degli istituti di credito che possono praticamente finanziarne la ripresa”. infine, GESMUNDO ha parlato del glifosate, chiedendo che sia possibile incentivarne la sostituzione con l’acido pelargonico, prodotto da cai-novamont. il vicepresidente del consiglio e ministro degli esteri antonio TAJANI ha toccato molti argomenti, a cominciare da quello dell’internazionalizzazione delle imprese, avendo il presidente PRANDINI sottolineato come questo tema stia particolarmente a cuore alla coldiretti. TAJANI ha annunciato che proprio oggi e’ stato firmato un accordo tra simest e sace per favorire l’accesso al credito di chi vuole internazionalizzare. “siamo arrivati ad un portafoglio di 4,5 miliardi di euro e a una maggiore sburocratizzazione”, ha spiegato. “nel settore agricolo possiamo esportare tanto saper fare”, ma bisogna “anche mettere le imprese nella condizione di essere aiutate nel momento in cui i tassi di interesse sono troppo alti”, ha detto il ministro degli esteri che ha criticato la politica del rialzo dei tassi della bce per combattere l’inflazione. TAJANI si e’ anche espresso contro il salario minimo definendolo una misura bolscevica. infine, TAJANI ha nuovamente ricordato alla platea che ursula VON DER LEYEN “e’ diventata presidente della commissione europea, per impedire che lo fosse TIMMERMANS. meglio commissario che presidente. era gia’ fatto, ma quella battaglia politica ha impedito questa possibilita’”. “ho ricevuto un biglietto del segretario generale GESMUNDO che ho aperto e chiuso subito perche’ l’importo che ho letto mi ha spaventato. voglio dire pero’ che stiamo lavorando bene per poter immaginare delle soluzioni che guardino esattamente a questo”, cioe’ a una rimodulazione delle risorse del pnrr tra i vari comparti, ha dichiarato il ministro per gli affari europei, politiche di coesione e pnrr, raffaele FITTO, al quale il presidente PRANDINI aveva esplicitamente chiesto di riferire sulla possibilita’ di accrescere le risorse da destinare ai progetti di filiera, CON CIRCA TRE MILIARDI DI EURO. “CI SONO UNA SERIE DI INTERVENTI PER I QUALI ABBIAMO QUASI LA CERTEZZA CHE I SOLDI NON POSSONO ESSERE SPESI ENTRO LA DATA PREVISTA E INVECE ABBIAMO CONTEMPORANEAMENTE ALTRI INTERVENTI CHE POTREBBERO PRODURRE NON SOLAMENTE UNA SPESA RAPIDA MA MOLTO PIU’ EFFICACE, IN GRADO ANCHE DI INCIDERE POSITIVAMENTE A LIVELLO ECONOMICO”, HA SOSTENUTO IL MINISTRO. “come sapete – ha aggiunto FITTO – abbiamo presentato nei giorni scorsi la modifica di 10 obiettivi della quarta rata” e “stiamo definendo alcuni aspetti di dettaglio di attuazione della terza rata”. inoltre – ha spiegato FITTO – “stiamo lavorando per definire complessivamente la modifica dell’intero piano nazionale di ripresa e resilienza”. VALDITARA ha ringraziato “in modo particolare coldiretti per aver avuto la sensibilita’ di stipulare un contratto con il ministero dell’istruzione e del merito per diffondere l’educazione alimentare nelle scuole”, che “vuol dire diffondere valori fondamentali” che riguardano “non soltanto la salute, ma l’importanza del territorio, del lavoro, della terra, del made in italy, dei nostri prodotti”. con il protocollo, ha spiegato il ministro, ci sara’ una “carta del docente, ma che in realta’ si estendera’ a tutto il personale scolastico” e che comportera’ “una scontistica sui prodotti di coldiretti”. “e’ semplicemente un primo passo verra’ applicata anche in altri settori stiamo facendo delle convenzioni con altre associazioni”, ha aggiunto VALDITARA. luca DE CARLO, presidente della commissione agricoltura del senato, ha fatto propri i contenuti della relazione di GESMUNDO. “oscurantisti sono quelli che cancellano le grandi potenzialita’ e i livelli che ha raggiunto l’agricoltura italiana nel mondo”, ha detto. nel provvedimento per la legge sul cibo sintetico non c’e’ scritto che sia vietata la ricerca. sarebbe anzi un bene che gli istituti di ricerca verifichino che non ci siano implicazioni sulla salute dell’uomo. dobbiamo ragionare sul principio di precauzione, e’ giusto e doveroso che si faccia ricerca, ma attraverso il pubblico. questa e’ solo una parte del problema, e’ fondamentale non interrompere il legame tra terra e piatto: noi in italia non ci cibiamo, ma mangiamo”, ha aggiunto il senatore, che ha avuto anche lui parole di stima per DE CASTRO. il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA e’ intervenuto in video, ricordando quanto fatto finora dal suo dicastero e dal governo in generale e sottolineando che “allevatori, agricoltori e pescatori sono importanti dal punto di vista economico, sociale, culturale e ambientale. loro sono i primi ambientalisti perche’ traggono dalla terra e dal mare la loro risorsa principale”. “la sostenibilita’ ambientale deve essere sempre connessa con la sostenibilita’ produttiva che garantisce l’equilibrio sociale. il commissario TIMMERMANS ragiona molto male”, ha aggiunto, facendo l’esempio degli agrofarmaci. se non dovessimo utilizzarli piu’ – ha asserito – “manderemmo in crisi i nostri raccolti ma la gente non smetterebbe di consumare, allora saremmo costretti a comprare da quelle nazioni che usano molti piu’ agrofarmaci. questo e’ un assurdo ma noi saremo sempre contrari. ci sono posizioni ideologiche che devastano il sistema dello sviluppo”.
ASSEMBLEA COLDIRETTI: LATTE, PRANDINI ANNUNCIA
DENUNCIA CONTRO LACTALIS ALL’ICQRF
“abbiamo provato in tutti i modi a ragionare con un soggetto che non e’ italiano, ma che in italia pensa di poter applicare le proprie regole come e quando vuole. sto parlando di lactalis. a fronte di questo atteggiamento noi oggi procederemo con la denuncia all’icqrf per pratiche sleali, perche’ loro hanno violato un contratto sottoscritto fra le parti che prevedeva un determinato prezzo. c’erano le condizioni per cui tale prezzo venisse pagato al mondo agricolo mentre oggi si continua a lavorare in assenza di contratto. ma questa non e’ la giungla: questa e’ l’italia e l’italia ha le sue regole. se a qualcuno non va bene lavorare in italia, allora e’ libero pure di andarsene. noi pero’ continueremo a difendere gli interessi dei nostri agricoltori”, ha detto il presidente della coldiretti ettore PRANDINI chiudendo i lavori dell’assemblea nazionale.