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l’indagine messa a punto da assoenologi, uiv e ismea “nel caso della liguria – spiegano gianluca BOERI e bruno RIVAROSSA, presidente di coldiretti liguria e delegato confederale – evidenzia come l’attento lavoro dei nostri viticoltori abbia fatto si’ che le uve liguri quest’anno si presentassero ‘in perfette condizioni’. cio’ ha consentito alle colture di procedere nella maturazione ‘con buoni sviluppi’, tanto da far pensare a un ottimo raccolto sia in termini quantitativi che qualitativi per il 2023”. non a caso, rispetto al 2022 “la produzione di vino in liguria – aggiungono il presidente ligure e il delegato confederale – tocca un importante +5%, passando dai 40mila hl prodotti nella scorsa annualita’ ai 42mila stimati nel 2023”.