FAI CISL, CONCLUSO AD ALBA (CN) PROGETTO “TOMAS” PER INCLUSIONE E LAVORO MIGRANTI IN AGROALIMENTARE

(riproduzione riservata)

“si e’ svolta ad alba la conferenza finale del progetto erasmus+ ‘tomas’, acronimo di training opportunities for migrants in the agrifood sector, volto a creare opportunita’ di inclusione e occupazione per migranti nel mercato del lavoro agroalimentare europeo, che ha visto la fai-cisl capofila. obiettivo del percorso era quello di sviluppare iniziative e di promuovere l’innovazione, lo scambio di esperienze e di know-how fra organizzazioni di settori e paesi diversi. nel caso specifico i partner di progetto sono associazioni di giovani (asociacija ‘aktyvus jaunimas’/ active youth), associazioni di migranti (associazione nazionale oltre le frontiere- anolf cuneo e global sosial utvikling / global social development), sindacati agroalimentari (fai cisl, federation of democratic trade unions in agriculture and related services e agro-sindikat- trade union of workers from the agro-industrial complex of republic of macedonia ) e un’azienda agricola (rezos brands) tutte realta’ provenienti da lituania, italia, norvegia, romania, nord macedonia e grecia. la conferenza finale ha visto la partecipazione di rappresentanti del comune di alba e della regione piemonte, di dirigenti sindacali della cisl territoriale e regionale, delle fai-cisl piemonte, cuneo, alessandria asti e di foragri. le conclusioni sono state affidate al segretario nazionale fai-cisl mohamed SAADY”, rende noto un comunicato stampa. i lavori sono stati aperti da roger DAVICO di anolf CUNEO, il quale ha ricordato che “l’obiettivo finale di tomas e’ quello di cercare di tracciare un percorso di inclusione sociale per i nuovi cittadini che, per motivi economici, climatici, politici o altro, hanno deciso di emigrare dai loro paesi per immigrare nei nostri”. come poi approfondito dall’euro progettista roberta MAGHERINI, “tale obiettivo generale e’ suddivisibile in tre piu’ specifici: favorire la cooperazione transettoriale tra i vari enti, promuovere una migliore comprensione dei bisogni legati all’integrazione socio-professionale di lavoratori di varie nazionalita’ nel settore agroalimentare e nel mercato del lavoro europeo e co-sviluppare risorse di formazione innovative volte a supportare l’integrazione socio-professionale”. “tali obiettivi sono stati perseguiti nel corso dei vari incontri in presenza (il kick-off meeting, il workshop in lituania) e da ciascun partner in autonomia nel proprio paese, ma soprattutto con lo sviluppo del corso e-learning tomas, che si puo’ trovare anche sul sito www.faicisl.it. durante la giornata molti gli interventi e le testimonianze significative che si sono succedute, mentre i lavori sono stati conclusi dal segretario nazionale fai-cisl mohamed SAADY, che ha affermato come ‘la formazione ricopra un ruolo cruciale cosi’ come il confronto tra diversi modelli europei. e’ urgente – ha concluso SAADY – definire delle policies sociali per l’integrazione dei tanti e fondamentali lavoratori migranti cosi’ come di una politica europea in materia di flussi'”, conclude il comunicato.