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“prezzi alle stelle, agricoltori piu’ poveri”. e’ questo lo slogan della manifestazione nazionale di cia-agricoltori italiani indetta per domani 26 ottobre, dalle ore 9:30, in piazza santi apostoli a roma. saranno migliaia gli agricoltori in arrivo da tutta italia per partecipare con la rappresentanza cia, a partire dal presidente cristiano FINI, all’azione di sensibilizzazione nel cuore della capitale”. lo rende noto un comunicato della cia-agricoltori che prosegue: “rimettere al centro l’impresa agricola e il suo reddito l’obiettivo della mobilitazione generale per tutelare il futuro dei produttori di fronte alle grandi emergenze e alle sfide globali che toccano il settore primario e il paese intero. crisi di mercato e concorrenza estera, filiere e manodopera, aree interne e fauna selvatica, risorse idriche e consumo di suolo, ambiente e fake news i temi chiave che cia portera’ in piazza nell’interesse della salute pubblica, dei territori, della sovranita’ alimentare e del paese”. “in tutti i settori, ormai, le imprese agricole non riescono a coprire i costi di produzione, oltre a subire il peso dell’inflazione, del clima e delle sfide della transizione green”, ha detto sulla manifestazione valentino BERNI, presidente cia della toscana. “nessun comparto puo’ considerarsi indenne. i prezzi cerealicoli dell’ultima campagna sono in caduta libera mentre il carrello della spesa e’ aumentato a due cifre. la frutta e’ in ginocchio. la produzione vinicola e’ in forte contrazione a causa delle crisi fitosanitarie che hanno colpito le coltivazioni di uva. la zootecnia e’ in forte sofferenza: i prezzi del latte stanno crollando mentre l’inflazione ha eroso i consumi di carne e la peste suina africana continua a proliferare lungo lo stivale”, ha aggiunto BERNI. “e’ arrivato il momento di manifestare il nostro dissenso e la nostra insofferenza attraverso azioni concrete e di impatto mediatico. i temi della mobilitazione sono molteplici. ora piu’ che mai diventa prioritario garantire la centralita’ delle aziende agricole nell’economia del paese mettendo in campo azioni a tutela del reddito, perche’ senza non si puo’ ne’ assicurare produzioni di qualita’ ne’ realizzare la sovranita’ alimentare”, ha dichiarato il presidente regionale cia umbria e vicepresidente nazionale matteo BARTOLINI.

