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“lo stile cooperativo propone un’impresa in cui le attivita’ sono rivolte al bene della collettivita’ e al prota gonismo della comunita’: gli strumenti per dare corpo a questo modello virtuoso non mancano, a cominciare dalla contrattazione che stiamo realizzando e che merita di essere valorizzata a tutti i livelli, per costruire concrete opportunita’ di emancipazione dei lavoratori e sviluppo sostenibile del territorio”, ha detto il segretario generale della fai-cisl, onofrio rota , intervenendo a vercelli alla tavola rotonda della 73ma giornata del ringraziamento, dedicata al tema ‘lo stile cooperativo per lo sviluppo dell’agricoltura’, con la partecipazione di fai-cisl, terra viva, acli terra, coldiretti, federagri-mcl. lo rende noto un comunicato della fai-cisl. “mai come oggi abbiamo avuto bisogno di un sindacato come quello pensato e fondato da giulio PASTORE, mettendo al centro la persona e guardando ai lavoratori e lavoratrici della terra in un’ottica di giustizia sociale, solidarieta’, bene comune. oggi questi valori si declinano nelle tante sfide per la sicurezza alimentare e l’accesso al cibo per tutti, la tutela del suolo che invece continuiamo a consumare con nuova cementificazione selvaggia, l’emancipazione di lavoratori che sono considerati essenziali eppure rimangono fragili in diverse filiere in termini di reddito, opportunita’ e sicurezza sociale”, ha evidenziato rota , che ha aggiunto: “penso anche al modo errato in cui il nostro paese pretende di gestire i fenomeni migratori e a come stanno riemergendo i fenomeni di razzismo e antisemitismo: valori estranei alla nostra cultura e ai nostri modelli di riferimento fondati sull’accoglienza, la solidarieta’, l’inclusione, il rispetto, l’emancipazione delle fasce piu’ deboli”. rota ha ricordato infine la manifestazione della cisl, in programma il 25 novembre a roma, per incalzare governo e parlamento a migliorare la manovra economica: “un esempio di mobilitazione responsabile alla quale parteciperemo convintamente perche’ riconosciamo le misure positive ma proponiamo cambiamenti concreti per costruire piu’ equita’ e partecipazione, a cominciare da una riforma fiscale piu’ redistributiva e di contrasto all’evasione, maggiori risorse per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per le politiche attive, piena attuazione della clausola sociale della pac e del pnrr”. “la ricorrenza si e’ chiusa domenica con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. marco ARNOLFO; sono seguite la benedizione dei mezzi agricoli e degli stand delle associazioni”, conclude il comunicato della fia-cisl.

