CORTE DEI CONTI, GIUDIZIO POSITIVO SU AGEA NELLA RELAZIONE 2023 SU RAPPORTI FINANZIARI CON L’UE E UTILIZZAZIONE DEI FONDI EUROPEI

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nella relazione annuale 2023 sui rapporti finanziari con l’unione europea e l’utilizzazione dei fondi europei la corte dei conti esprime un giudizio positivo sull’operato di agea. ecco quanto scrive, in proposito, la magistratura contabile: “agea ha recentemente intrapreso il perseguimento di miglioramenti operativi, volti a segnare una discontinuita’ rispetto al passato. in particolare, fra le novita’ operative, l’avvio di una nuova “carta nazionale dei suoli” punta ad assicurare una miglior gestione delle richieste di aiuto e a potenziare l’efficacia dei controlli. inoltre, il lancio di un sistema di domanda unificato dovrebbe semplificare la presentazione delle istanze da parte degli agricoltori, alleviando gli oneri burocratici e facilitando l’accesso alle provvidenze. si prospetta, altresi’, il potenziamento degli strumenti di monitoraggio e di contrasto alle frodi, sia tramite la promozione dell’utilizzo del sistema arachne – che la commissione mette a disposizione degli stati membri -, sia tramite altre procedure automatiche e avvalendosi di immagini satellitari derivanti dagli impianti sentinel-copernicus, elaborate con l’ausilio di strumenti avanzati. ulteriori novita’ riguardano il potenziamento della reportistica con il c.d. annual performance report (apr), documento tecnico nel quale sono declinati, a fronte dei pagamenti effettuati, gli obiettivi e i risultati di performance raggiunti rispetto a quelli pianificati nel piano strategico, rendicontando annualmente l’attivita’ svolta a livello nazionale nel quadro del ciclo di programmazione pac 2023-2027. il primo apr, relativo al periodo di contabilizzazione 1° gennaio 2023 – 15 ottobre 2023, e’ stato presentato nel febbraio 2024. i predetti progetti, che si fondano anche sull’ammodernamento di metodologie e sistemi informativi, potrebbero migliorare il sistema di governo e controllo delle erogazioni in agricoltura. il loro successo, tuttavia, non potra’ prescindere dalla fattiva collaborazione di tutti gli operatori, sia a livello centrale, sia a livello regionale. si osserva, peraltro, l’importanza dello sforzo profuso nel contrasto alle frodi, particolarmente meritevole non soltanto per prevenire fenomeni di mala gestio nella spendita di risorse pubbliche, ma anche per evitare che la condotta di chi tenta di conseguire un ingiusto profitto a spese della collettivita’ mortifichi l’impegno di coloro che, invece, onorando il patto sociale, adottano una condotta rispettosa delle regole, oltre che eticamente auspicabile”.