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il vicepresidente del consiglio e ministro degli esteri antonio TAJANI ha concluso l’incontro a difesa della dieta mediterraneache si e’ svolto oggi nell’ambito del villaggio coldiretti di venezia in corso all’ arsenale . TAJANI presente “per dare il segno della grande attenzione al mondo agricolo”, ha sottolineato che il confronto elettorale per le europee e’ stato molto incentrato sui temi ambientali e i cittadini hanno scelto l’idea che la lotta al cambiamento climatico va fatta ma sempre con al centro la persona. da questo – ha osservato – discende la necessita’ che in europa vada “fatta rispettare questa richiesta”. naturale conseguenza – ha ribadito il ministro degli esteri – e’ che la maggioranza europea “non puo’ aprire ai verdi ma deve aprire ai conservatori”, altrimenti e’ “in dubbio il voto favorevole di forza italia”. ora – ha proseguito – e’ importante che italia abbia un commissario (possibilmente con delega economica) con un ruolo determinante, con una visione equilibrata, che non metta l’italia all’angolo”. “berlusconi sapeva come tutelare gli interessi italiani”, ha fatto notare TAJANI delineando l’identikit del commissario di peso che – ha puntualizzato – deve essere esperto di politiche europee. inoltre – ha aggiunto il vice presidente del consiglio – “dobbiamo vigilare che i socialisti non tentino blitz sull’ambiente come stanno facendo gli spagnoli perche’ vorrebbe dire essere il cavallo di troia dei verdi. all’incontro e’ intervenuto anche il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA che ha ribadito che “occorre valorizzare l’alimentazione italiana per contrastare ogni modello di classificazione del cibo che va nell’interesse delle aziende che lo producono piuttosto che di coloro che lo consumano, a partire dal nutriscore”, facendo eco alle posizioni di coldiretti. “stiamo vincendo la battaglia in europa dopo aver convinto il portogallo ha revocare il via libera all’uso del nutriscore, ma la partita e’ ancora aperta poiche’ qualcuno si nasconde dietro slogan semplici come quello di voler informare i consumatori. la realta’ e’ che il nutriscore e’ un elemento condizionante che ti indirizza non verso cio’ che la nostra storia, i nostri sensi, ci porterebbero naturalmente: l’olio d’oliva, il grano, il parmigiano reggiano, che questo sistema giudica, invece, pericolosi. il nutriscore ci indirizza verso cibi ultraprocessati che non avvantaggiano il nostro fisico e il nostro benessere, bensi’ il benesssre delle aziende che li producono e che ci bombardano con messaggi fuorvianti. sono queste il nostro avversario”. il ministro ha annunciato che da 21 al 29 settembre si terra” il g7 agricoltura sull’isola di ortigia in sicilia e – ha sottolineato – “coldiretti sara’ protagonista”. “grazie a coldiretti per aver scelto il veneto. con villaggio grande azione sociale”, ha detto il presidente della regione veneto luca ZAIA convinto, proprio per questo, che l’organizzazione dovrebbe aprire le sue porte anche alla “signora maria”. suggerimento raccolto dai vertici dell’organizzazione”. “coldiretti porta avanti una difesa identitaria della nostra storia e del lavoro dei nostri contadini perche’, e’ bene ricordarlo, il lavoro rubato, ovvero l’italian sounding, vale 120 miliardi di euro”, ha osservato l’esponente leghista. “va riconosciuto a coldiretti di essere stato apripista su questo fronte: tutti parlano di difesa delle tipicita’, della salubrita’ alimentare, di km zero ma e’ stata coldiretti a rendere da decenni ormai l’agricoltore l’attore protagonista sui mercati con una grande azione di difesa sindacale al quale si aggiunge, anche con il villaggio coldiretti, una gran azione sociale che ci coinvolge tutti”, ha concluso ZAIA