110 ASSOCIAZIONI EUROPEE CHIEDONO ALL’UE DI INVESTIRE IN RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE

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110 associazioni europee – tra cui copa cogeca, croplife europe, cema, eu specialty food ingredients, europa bio, euroseeds, fooddrink europe etc. – hanno firmato un appello alle istituzioni dell’ue per aumentare significativamente il budget attuale del prossimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione (fp10) e a fare della ricerca collaborativa paneuropea il fulcro dello fp10, rispondendo alle esigenze industriali con eccellenza. l’ue – sottolineano le associazioni firmatarie – e’ in ritardo rispetto ai concorrenti globali negli investimenti in rd&i, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti privati, compromettendo la sua capacita’ di sfruttare appieno il potenziale scientifico e tecnologico. gli investimenti pubblici in rd&i attraverso il programma quadro dell’ue sono fondamentali per stimolare gli investimenti privati riducendo i rischi. il recente ex-post evaluation di horizon 2020 – proseguono le associazioni – ha dimostrato l’impatto positivo degli investimenti coordinati dell’ue in rd&i, con contributi privati che hanno raddoppiato o triplicato gli investimenti dell’ue nelle partnership europee. chiediamo alle istituzioni dell’ue di aumentare il budget per rd&i nel fp10, con un’attenzione particolare alla collaborazione transfrontaliera e alla partecipazione industriale. il pilastro ii, cruciale per costruire partenariati pubblico-privati a lungo termine e ridurre i rischi per gli investimenti privati, deve essere rafforzato con un budget adeguato e guidato da priorita’ strategiche europee. noi firmatari – concludono le associazioni – siamo pronti a discutere ulteriormente la progettazione di fp10 con le istituzioni dell’ue, convinti che l’europa possa migliorare la sua posizione nella corsa globale all’innovazione attraverso forti investimenti in rd&i collaborativa paneuropea.