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“occorre trovare le risorse per consolidare la riforma fiscale, rilanciare la previdenza complementare e rendere permanente la riduzione del cuneo fiscale e contributivo detassando i rinnovi contrattuali cosi’ da lasciare piu’ soldi in tasca ai lavoratori. occorre inoltre mantenere risorse adeguate per l’adeguamento prezzi per i lavori, e aprire il fondo per la revisione prezzi nei servizi. le cooperative, come molte pmi, sono messe in difficolta’ principalmente per tre motivi: 1) le onerose condizioni di accesso al credito a causa dei tassi ancora troppo alti; 2) il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro. figure professionali introvabili per 1 cooperativa su 2; 3) per chi ha rinnovato i contratti ma non trova congruo adeguamento delle tariffe. queste cause costringono a ridurre la capacita’ produttiva. occorre ritornare a politiche per la crescita che vedano nella sussidiarieta’ e nel protagonismo dei cittadini una leva di sviluppo orientando gli investimenti sulle direttrici dell’innovazione, della sostenibilita’ ambientale, digitale ma anche economia sociale”. lo affermano in un comunicato i rappresentanti dell’alleanza delle cooperative in occasione della convocazione a palazzo chigi sulla manovra.

