INAIL, NEL 2023 DIMINUITE DENUNCE INFORTUNIO (-16,1%) E MORTI (-9,5%) CON BANDO 2023 90 MLN PER SICUREZZA IN AGRICOLTURA

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“il presidente dell’inail, fabrizio D’ASCENZO, questa mattina a roma, nell’aula del palazzo dei gruppi parlamentari, ha presentato alla presidenza della camera dei deputati, al ministro del lavoro e delle politiche sociali, marina CALDERONE, e alle altre autorita’ presenti la relazione annuale 2023 dell’istituto, che illustra l’andamento di infortuni e malattie professionali, il bilancio delle attivita’ svolte negli ambiti della ricerca, della prevenzione, della riabilitazione e degli investimenti, e la strategia per affrontare le sfide del futuro in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, informa un comunicato dell’inail. “per quanto riguarda infortuni e malattie professionali, dall’analisi dell’andamento infortunistico e tecnopatico, a cui la nuova relazione annuale dedica un focus di approfondimento specifico, emerge che nel 2023 le denunce di infortunio hanno registrato una diminuzione sia dei casi in complesso sia di quelli mortali rispetto all’anno precedente. nel dettaglio, gli infortuni denunciati sono stati oltre 590mila (-16,1% rispetto ai circa 704mila del 2022), di cui 1.147 con esito mortale (-9,5% rispetto ai 1.268 del 2022). gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono provvisoriamente 375.578 (pari al 64% delle denunce), di cui il 18,1% avvenuti ‘fuori dall’azienda’, cioe’ ‘in occasione di lavoro con mezzo di trasporto’ o ‘in itinere’, nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro. gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono, al momento, 550 (il 48% delle denunce), di cui oltre la meta’ (52,2%) ‘fuori dall’azienda’. le denunce di malattie professionali sono state oltre 72mila, in aumento del 19,8% rispetto al 2022. questo incremento era comunque atteso dopo la forte flessione che, a causa della pandemia da covid-19, ha caratterizzato sia il 2020 (quando sono pervenute circa 45mila denunce) sia, in minor misura, il 2021 (poco piu’ di 55mila casi). le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 49mila. per un singolo lavoratore afflitto da diverse patologie, infatti, possono essere protocollate piu’ denunce”, spiega l’inail. “per quanto riguarda prevenzione e sicurezza, con i bandi isi divenuti ormai una componente strutturale delle politiche di prevenzione dell’inail, a partire dal 2010 sono stati stanziati oltre 3,5 miliardi di euro a fondo perduto per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che hanno permesso il finanziamento di piu’ di 46mila progetti. in particolare, con l’asse agricoltura, tra il 2016 e il 2022 i progetti presentati dalle imprese agricole per accedere ai fondi destinati alla sostituzione di trattori e macchinari con mezzi moderni, piu’ sicuri e meno inquinanti sono stati oltre 28mila e circa 6.300 quelli ammessi al finanziamento. il bando 2023 ha portato lo stanziamento a 90 milioni di euro, 55 in piu’ rispetto alle edizioni precedenti, con l’obiettivo di ammettere un maggior numero di imprese agricole al contributo, aumentando anche la portata degli interventi realizzati”, informa ancora inail. la relazione completa disponibile qui bit.ly/405a14O.