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nel corso della settima edizione della giornata della suinicoltura e’ intervenuto il commissario straordinario giovanni FILIPPINI. “bisogna delineare la strada piu’ efficace in grado di condurre non tanto verso la eradicazione della malattia, obiettivo ancora molto lontano, quanto al controllo e al confinamento di un virus molto resistente e aggressivo che paragonato al covid, tanto per fare un esempio, nella sua invisibilita’ ha le dimensioni di un leone rispetto a un agnello. e’ una lotta che dobbiamo combattere insieme perche’ siamo tutti sulla stessa barca. occorre, prudenza, calma, pazienza e grande determinazione perche’ proprio come con il covid abbiamo davanti un nemico invisibile che va anticipato e non rincorso attraverso una serie di misure che insieme alla squadra di esperti che sto costituendo condividero’ con la commissione europea”, ha spiegato FILIPPINI. “dobbiamo avere tutti la consapevolezza di chi abbiamo davanti e se gli allevatori rappresentano uno dei protagonisti di questa situazione drammatica, occorre considerare gli autotrasportatori, il personale che lavora in azienda, i veterinari liberi professioni che hanno un ruolo fondamentale nelle aziende insieme ai servizi veterinari a cui invece e’ demandato il compito di supporto e controllo, senza dimenticare i cittadini perche’ la biosicurezza, dentro e fuori gli allevamenti, deve essere la priorita’ assoluta. insieme a questi aspetti, non va sottovalutato il depopolamento dei cinghiali rispetto al quale sto lavorando con la mia squadra per concretizzarlo con azioni di caccia mirate e controllate”, ha concluso FILIPPINI.

