AGRIFISH: DOCUMENTO CONGIUNTO ITALIA, FRANCIA E SPAGNA PER MORATORIA SFORZO PESCA MEDITERRANEO ANNUNCIA MASAF

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“nella riunione di oggi del consiglio agrifish, si e’ svolto un confronto costruttivo tra le delegazioni italiana, francese e spagnola, culminato nella presentazione di un documento congiunto (https://bit.ly/3ZajO8M) volto a sostenere le marinerie europee in difficolta’. il documento, illustrato dal ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA durante il punto stampa al termine del consiglio, richiede una moratoria sulla riduzione dello sforzo di pesca per il 2025″. lo rende noto un comunicato del masaf che cosi’ prosegue: “l’iniziativa riconosce i significativi sacrifici sostenuti dal settore negli ultimi anni, che hanno portato a una contrazione delle marinerie, minacciando la capacita’ di garantire una produzione alimentare sostenibile. il documento sottolinea la necessita’ di un approccio equilibrato che tenga conto delle legittime esigenze di tutela ambientale e del mare, insieme agli altri due pilastri stabiliti dall’unione europea: il sostegno economico alle imprese e la garanzia di equita’ per i produttori”. “abbiamo presentato un documento congiunto con francia e spagna perche’ crediamo fermamente che sia fondamentale unire le forze per difendere il settore della pesca, che e’ parte integrante della nostra identita’ alimentare e culturale. senza un intervento deciso rischiamo di perdere un patrimonio inestimabile. la moratoria richiesta per il 2025 permettera’ al settore di trovare un equilibrio tra sostenibilita’ ambientale e sviluppo economico, difendendo i sacrifici compiuti finora dalle nostre imprese e rilanciando le marinerie con nuove prospettive di crescita”, ha dichiarato il ministro. “la proposta – informa il comunicato – ha ricevuto ampio consenso, evidenziando l’importanza di un dialogo condiviso tra stati membri accomunati da valori e obiettivi simili”. “questo tavolo di confronto dimostra che e’ possibile unire tutela ambientale, sostenibilita’ economica e salvaguardia del patrimonio produttivo europeo. l’impegno per una sovranita’ alimentare concreta si traduce, quindi, in misure che proteggano e rilancino gli asset produttivi, sostenendo le imprese e promuovendo uno sviluppo armonico”, ha aggiunto il ministro.