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“la trattoria de gli amici”, gestita da una cooperativa sociale promossa dalla comunita’ di sant’egidio, ha ospitato oggi la presentazione del volume il “gusto della cooperazione”, bella guida 2024 dei ristoranti cooperativi d’italia edito da pecora nera, e voluta da confcooperative e fondo sviluppo. “la trattoria degli amici” ben rappresenta lo spirito che anima la guida perche’ – si legge nelle tovagliette dalla mise en place – non e’ un semplice ristorante, non e’ solo le specialita’ offerte ma e’ il clima che si respira. nel locale lavorano persone con disabilita’ affiancate da professionisti e amici. infatti nei109 ristoranti censiti quest’anno – ai quali se ne aggiungerano molti altri nel 2025 – si parla di “riscatto che parte dalla cucina attraverso il di reinserimento lavorativo, di sviluppo personale ed economico”, spiega il direttore generale di confcooperative fabiola DI LORETO direttore generale di concoperative, ideatrice del progetto. “al viaggiatore che vorra’ seguire questa visita questa guida, a coloro che vorranno andare a scoprire i ristoranti della guida, a chi avra’ la curiosita’ di sperimentare e conoscere, consigliamo – dice maurizio gardini, presidente di confcooperative – di immergersi totalmente nella dimensione di valore del progetto e di assaporare con tutti i sensi per cogliere ogni sapore, esaltando il senso del gusto e del bello che ogni singola storia ci offre”. i 109 ristoranti cooperativi – sottolinea confcooperative – “custodiscono valori, persone, luoghi, tradizioni, comunita’, esperienze di vita che rendono questo paese capace di generare quel cambiamento necessario verso uno sviluppo sostenibile e accessibile a tutti.la guida e’ organizzata per regioni, partendo dal nord per arrivare al sud e alle grandi isole. ogni regione e’ rappresentata almeno da un ristorante cooperativo, raccontato in ampie schede in cui emergono le sue peculiarita’, la storia che c’e’ dietro, l’offerta gastronomica, oltre a tutte le informazioni utili al lettore. un viaggio lungo la penisola che speriamo possa dare sostegno a questi imprenditori eroici. l’idea di una guida dedicata ai ristoranti a gestione cooperativa nasce dall’incontro negli anni con le tante realta’ e, in ciascuna ragione d’italia, hanno dato vita a luoghi dove il mangiare si lega con il territorio, con le comunita’ locali, con le produzioni tipiche e con progetti di inserimento lavorativo e di emancipazione sociale. quando si decide di mangiare in uno dei tanti ristoranti gestiti da una cooperativa ci si predispone anche ad ascoltare una storia, a vivere una emozione, a comprendere meglio un progetto di vita. la scoperta dei tanti ristoranti in italia, che sono nati dal desiderio di valorizzare persone, luoghi, prodotti e ricette, restituisce la dimensione di quanto cooperare possa generare valore e creare opportunita’ di crescita e sviluppo”.