EIMA 2024: 6/10 NOVEMBRE, TUTTI GLI APPUNTAMENTI DELLA CIA

CONVENTION DELLA CIA SU EVOLUZIONE SERVIZI CONFEDERALI, INTERVENTI DI VITTIMBERGA, VITALE, MONACO, FINI, SCACCIA

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“costruire futuro. fare rete e diventare comunita’, rinnovarsi e guadagnare competitivita’. spingere sulle nuove tecnologie per essere piu’ efficaci ed efficienti nei servizi, senza perdere il valore delle relazioni e restando sempre la voce degli agricoltori. questi i messaggi chiave della convention 2025 di cia-agricoltori italiani con i suoi caa, caf e inac. una tre giorni di lavori a roma, allo sheraton parco de’ medici, con tutto il territorio e tanti ospiti esterni, per ragionare a 360 gradi sull’evoluzione dell’organizzazione e dei servizi confederali”, informa la cia. “solo insieme possiamo affrontare e vincere le sfide che ci aspettano, fare la differenza. per affrontare la complessita’ del presente, dobbiamo portare dentro tanta innovazione, non solo nel settore agricolo, ma nei servizi per l’agricoltura. investire nella digitalizzazione, crescere nella consulenza e puntare sulla formazione; lavorare in un’ottica di sistema mettendo in campo anche nuove competenze e professionalita’. questo e’ l’obiettivo per un’organizzazione moderna che vuole continuare a stare al fianco degli associati e rimanere un punto di riferimento del comparto”, ha dichiarato il presidente nazionale di cia, cristiano FINI. “vogliamo scrivere la prima pagina di un libro nuovo. ridefinire processi e strumenti per andare incontro alle necessita’ e alle aspettative degli agricoltori e di chi si rivolge ai nostri sportelli, facendo politica sindacale ma con un approccio manageriale ai servizi. costruire il futuro non e’ solo uno slogan, ma il cuore della nostra visione. questo e’ il tempo di uno sforzo collettivo per creare una cia piu’ forte e innovativa: l’organizzazione vince se vinciamo tutti”, ha spiegato il direttore nazionale di cia, maurizio SCACCIA. “proprio sulla necessita’ di lavorare insieme per uno scopo comune, e’ intervenuto il ct della nazionale campione del mondo di volley, fefe’ DE GIORGI, che ha detto: ‘la pallavolo e’ uno sport molto solidale che spinge al massimo il significato di interdipendenza. servono tre tocchi per fare un punto, vuol dire che c’e’ bisogno del gioco di squadra per raggiungere l’obiettivo, in campo come all’interno di un’organizzazione'”, prosegue la cia. “spazio, poi, all’esposizione dello stato dell’arte del sistema cia, da parte del responsabile area it antonio DEL VECCHIO, e delle opportunita’ dell’intelligenza artificiale, a cura di andrea TAGLIONI e federica MONTEFOSCHI di bip consulting, secondo cui ‘le ai rigenerative rappresentano strumenti non sostitutivi, ma amplificatori delle abilita’ e professionalita’ umane, a partire dal marketing e dal customer care’. lo sguardo si e’ quindi spostato sull’evoluzione del modello organizzativo e dei servizi della pubblica amministrazione e delle altre associazioni agricole europee, come esempio e ispirazione”, continua la notizia. “una grande pa nella societa’ attuale non puo’ essere una monade, non puo’ fare tutto da solama deve fare gruppo con le altre amministrazioni per continuare ad assolvere bene al compito di servizio pubblico verso cittadini e imprese. noi abbiamo scelto di rimanere radicati capillarmente sul territorio, ma evolvendo dal punto di vista tecnologico”, ha sottolineato la direttrice generale dell’inps, valeria VITTIMBERGA. il direttore di agea, fabio VITALE, ha raccontato alla convention cia la “nuova agenzia”, spiegando che oggi “ha ridefinito il suo perimetro in maniera proattiva, ha compiuto investimenti tecnologici fortissimi e fa davvero gioco di squadra con i caa delle organizzazioni agricole, che sono il presidio di agea sul territorio”. per il capo divisione servizi dell’agenzia delle entrate, federico MONACO, “negli ultimi anni l’istituto ha rafforzato la sua vocazione sui servizi verso il contribuente, passando da un modello di accoglienza a uno di assistenza, dove all’appuntamento necessariamente programmato allo sportello territoriale abbiamo affiancato lo sportello digitale, piu’ smart e veloce”. esperienze virtuose anche quelle riportate da james KELLY di ifa-irish farmers association e cristina MORAIS di cap-confederação dos agricultores de portugal, che hanno insistito sulla necessita’ di tenere insieme rappresentanza, servizi e benefit per gli associati. un concetto ribadito anche dal super manager carlo FALCINELLI, che ha evidenziato come cia “rappresenta un ponte fondamentale tra agricoltori e istituzioni” ma “deve continuare a potenziare formazione e consulenza per offrire servizi sempre piu’ ad alto valore aggiunto per rispondere a tutte le esigenze”. tanti input ed esperienze, idee e best practice, ma anche i diversi progetti operativi che cia sta gia’ sviluppando, cominciando proprio da “cia workspace”, la super app tecnologica che trasferisce sullo smartphone tutta la gestione aziendale. “abbiamo tracciato il punto di partenza, adesso bisogna praticare questo cambiamento. abbiamo consapevolezza della necessita’ di evolvere, ora incentiviamo percorsi ambiziosi di crescita, per noi e per tutta l’organizzazione”, ha detto SCACCIA concludendo la tre giorni di lavori.