CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE LA CIA PUNTA SU AGRITURISMI E VENDITA DIRETTA L’ANNUNCIO ALL’ASSEMBLEA DI TURISMO VERDE-LA SPESA IN CAMPAGNA

(riproduzione riservata)

una bag e contenitori con il brand turismo verde-cia a disposizione degli agriturismi per promuovere tra gli ospiti l’opportunita’ di portare a casa cibo e vino rimasto in tavola. una campagna di sensibilizzazione sulla “cittadinanza alimentare”, curata dalla spesa in campagna-cia, che diffonda una nuova cultura dal campo alla tavola, con i cittadini parte integrante della filiera. queste le iniziative di punta per il 2025 delle due associazioni promosse dalla confederazione, per fare squadra contro lo spreco alimentare globale. di questo si e’ parlato oggi, a roma, nell’assemblea congiunta delle due associazioni “i valori del cibo. verso una rivoluzione alimentare che guarda al futuro” alla quale hanno partecipato, tra gli altri, luciano SBRAGA, direttore ufficio studi fipe; andrea SEGRE’, direttore scientifico dell’osservatorio internazionale waste watcher international – universita’ di bologna; giulia GALLO, ricercatrice universita’ di pisa e fausto JORI, amministratore delegato ecornaturasi’. “il contributo delle nostre associazioni turismo verde e la spesa in campagna e’ fondamentale perche’ puo’ esprimere concretamente la portata di tutte le nostre battaglie a tutela dell’agricoltura, contro lo spreco alimentare e il consumo di suolo. le loro iniziative sono la nostra mano tesa ai cittadini, condividendo lo stesso obiettivo di mangiare bene e sano, rispettando anche il pianeta”, -ha sottolineato il presidente nazionale di cia, cristiano FINI. “ogni anno nel mondo – ricordano turismo verde e la spesa in campagna di cia – vengono sprecate quasi 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, il 33% della produzione alimentare globale. le famiglie italiane ne gettano via circa 5 milioni, per lo piu’ frutta, verdura, pane e latticini (dati osservatorio waste watcher 2024). nel frattempo, si stima che nel 2050 la popolazione mondiale raggiungera’ quota 9,7 miliardi di persone, con una richiesta del 60% in piu’ di cibo, mentre soffrono la fame gia’ piu’ di 700 mila persone”. “un quadro, purtroppo, che arriva da lontano e che abbiamo la responsabilita’ di contrastare, soprattutto noi agricoltori e insieme ai cittadini, quelli che incontriamo facendo vendita diretta e nei nostri agriturismi”, hanno detto beatrice TORTORA e mario GRILLO, presidenti della spesa in campagna e turismo verde-cia. con slogan “cosi’ buono da portarlo a casa” arriva la doggy bag di turismo verde-cia a disposizione degli agriturismi associati per invitare gli ospiti al riuso e riciclo del cibo lasciato nel piatto, senza appesantirli di costi aggiuntivi e oneri burocratici. “come non sostenere le ragioni delle recenti proposte di legge sulla doggy bag – ha osservato GRILLO, rivolgendosi alla senatrice mara BIZZOTTO, prima firmataria di uno dei due testi. fanno oltremodo piacere le sue rassicurazioni sulla volonta’ di non renderla obbligatoria per le attivita’ ricettive. un’imposizione sarebbe controproducente, servono solo strumenti per incentivare gli operatori e, piu’ che altro, sensibilizzare i cittadini”, ha aggiunto grillo. nella stessa direzione va la spesa in campagna-cia che rafforza l’ impegno nella diffusione di una nuova coscienza civica del cibo, iniziativa gia’ avviata con le “giornate nazionali della spesa consapevole” portate dall’associazione nei mercati di 10 piazze d’italia lo scorso anno e pronta a replicare con nuove tappe nei prossimi mesi, con materiali informativi, supporto tecnico-scientifico, gadget e consigli utili per imparare a fare la spesa e scegliere consapevolmente. “a noi spetta la vera rivoluzione alimentare; affrontiamo gli effetti dei cambiamenti climatici nei campi, la carenza di infrastrutture adeguate a gestire la crisi idrica come di strutture idonee allo stoccaggio dei prodotti, ma anche la sfida, collegata e importante, nel riabilitare i frutti non conformi, sbilenchi e meno appariscenti, ma semplicemente buoni e sani, belli per questo. i nostri mercati contadini, le botteghe, i punti vendita in azienda sono luoghi dove l’agricoltore ha l’opportunita’ di raccontare ai cittadini i valori del comparto e di condividere con loro una nuova narrazione legata al cibo; viene da pratiche sostenibili, cura della biodiversita’, tutela del territorio e delle tradizioni contadine in cucina, vera anima del made in italy”,ha spiegato tortora. turismo verde-cia rilancia anche quest’anno agrichef festival, l’appuntamento, regione per regione, che mette ai fornelli cuochi contadini e studenti degli istituti alberghieri d’italia e che avra’ come prova finale, del 25 e 26 marzo all’i.p.s.s.e.o.a. amerigo vespucci di roma, la realizzazione di soli “piatti della circolarita’”. torna, poi, da venerdi’ 31 gennaio alle 8:30, “agrichef e la cucina contadina” seconda stagione, in 6 puntate, del format su food network (canale 33 del digitale terrestre free, sky canale 416) con protagoniste 18 aziende agrituristiche di turismo verde-cia. va avanti nel 2025 anche l’altro progetto de la spesa in campagna-cia “dai banchi del mercato ai banchi di scuola” per parlare ai piu’ piccoli e diffondere buone pratiche da raccontare in famiglia.