EIMA 2024: 6/10 NOVEMBRE, TUTTI GLI APPUNTAMENTI DELLA CIA

FINI (CIA) ALL’INCONTRO CON LE ORGANIZZAZIONI PAESI SUD EUROPA, MEDITERRANEO AGO BILANCIA PER FUTURO AGRICOLTURA

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“l’unione tra i paesi del sud europa e’ un asset chiave per agganciare il nuovo corso delle politiche ue sull’agricoltura. questo il prossimo passo, necessario, indicato a bruxelles dal presidente nazionale di cia-agricoltori italiani, cristiano FINI”. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione. “per l’area europea sul mediterraneo c’e’ un potenziale importante nel quadro finanziario pluriennale 2028-2034 e nella vision di HANSEN collegata” ha detto FINI, in trasferta ai praesidia copa-cogeca con il vicepresidente matteo BARTOLINI, intervenendo all’incontro tra i presidenti delle organizzazioni agricole di portogallo, spagna, croazia, francia e italia. “dobbiamo lavorare insieme – ha spiegato – per modernizzare e rafforzare davvero il settore agricolo, avendo ben chiari i rischi maggiori per le aree rurali e meno sviluppate del sud europa, di fatto ago della bilancia”. “la coesione, richiamata da FINI – spiega il comunicato -, guarda alla necessita’ di fare fronte comune per un bilancio rafforzato e per politiche che mettano al riparo da disuguaglianze regionali e svantaggi competitivi”. “altrimenti non avremo fatto altro che peggiorare la situazione – ha sottolineato FINI -. ecco perche’ misure a lungo termine servirebbero a garantire la prevedibilita’ delle azioni di governo ue e lo sviluppo sostenibile delle aziende agricole nel sud europa”. il climate change e la crisi idrica tengono sempre in allerta la cia, “perche’ e’ su questo fronte che si concentrano i maggiori rischi per la tenuta dell’equita’ ue, che garantisca a tutti pratiche agricole piu’ efficienti e resilienti rispetto a eventi atmosferici estremi e fitopatie, e per l’efficacia di un fondo per la competitivita’, utile a migliorare l’efficienza nell’uso di risorse chiave come l’acqua”, ha proseguito il presidente. “serve coralita’ d’intenti e coerenza normativa tra commissioni e direzioni generali ue. non a caso – continua il comunicato – in occasione dei praesidia, FINI ne ha parlato anche con la commissaria all’ambiente, jessika ROSWALL, condividendo le priorita’ da inserire nella strategia comune per la resilienza idrica. tra tutte: l’urgenza di un programma di finanziamenti per le infrastrutture e di incentivi al riuso delle acque reflue, come di prodotti innovativi per la difesa delle colture. tema affrontato anche con il ministro polacco adam szłapka, per sollecitare la presidenza del consiglio ad adottare subito le ngts nell’impianto normativo ue. la due giorni e’ stata occasione di scambio importante sulle criticita’ legate agli accordi commerciali, affinche’ si tuteli il principio di reciprocita’ sulla cui fragilita’ pesa sempre di piu’ anche il rischio dazi dagli stati uniti. aspetti affrontati con il direttore generale aggiunto dg trade, leopoldo RUBINACCI, nel confronto con la direttrice unita’ trade-dg agri, elisabetta SIRACUSA, e nella bilaterale con il presidente dell’organizzazione agricola tedesca dbv, joachim RUKWIED”.