CIA TOSCANA, 4/4 CONVEGNO ‘IVINE’ SU TRATTAMENTI DI PRECISIONE IN VIGNETO CON AUSILIO SMARTPHONE

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“‘i trattamenti di precisione con l’ausilio dello smartphone. i risultati del progetto ivine’. e’ il titolo del convegno promosso da cia toscana, in programma venerdi’ 4 aprile (ore 9.30) a marciano della chiana (arezzo) nella tenuta di cesa – ente terre regionali toscane, via cassia 147”. lo rende noto un comunicato di cia toscana che cosi’ prosegue: “durante l’incontro saranno presentati i risultati delle sperimentazioni del progetto ivine, nato per testare, validare e collaudare una app per smartphone in grado di facilitare il calcolo dei corretti volumi di acqua da utilizzare per i trattamenti in campo. il programma iniziera’ con i saluti di luigi FABBRINI, ente terre regionali toscane, e di niccolo’ BARTOLINI, agrobit srl. a seguire le esperienze delle aziende con: marina tinacci MANNELLI, azienda agricola mulini di segalari; alessandro CHELLINI, felsina; simone KARTSIOTIS, agrobit s.r.l.; salvatore filippo DI GENNARO, ibe-cnr; daniele SARRI, agrismart-lab, dagri, universita’ di firenze: ‘le potenzialita’ dell’app iagro e delle attrezzature vrt nella difesa in vigneto’; giuseppe CARELLA, dagri, universita’ di firenze: ‘applicazioni a rateo variabile per la difesa fitosanitaria della vite in un contesto di cambiamenti climatici’. a seguire la tavola rotonda, moderata da lucia TACCONI (cia toscana) ‘le imprese al centro dell’innovazione le testimonianze delle imprese innovative’, con la partecipazione di federico TADDEI, presidente cia siena, ‘il ruolo delle associazioni nella diffusione dell’innovazioni in agricoltura’; gianfranco NOCENTINI, regione toscana ‘sostegni per l’adozione dell’agricoltura di precisione in azienda’ e ‘networking e collaborazioni’, quindi giacomo ROMUALDI, agricolus – ai4farm; silvia BARONTI, progetto b-wine; francesco FEDELI, agrimacchine di serafini e video testimonianza del progetto life viticase. al termine dei lavori saranno presentati i macchinari utilizzati nelle sperimentazioni nella tenuta di cesa”.