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ASSEMBLEA ANBI : MINISTRO LOLLOBRIGIDA
RISPONDE ALLE DOMANDE AL PUNTO STAMPA
si e’ svolta questa mattina, al carpegna palace a roma, la seconda giornata dell’assemblea anbi dal titolo ‘l’acqua coltiva la pace’. in questa occasione, durante il punto stampa, il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA ha risposto alle domande dei giornalisti presenti sul tema dazi e prevenzione eventi estremi (qui il video https://youtu.be/HAMQDjkzl2U).
ASSEMBLEA ANBI : VIDEODICHIARAZIONE DEL VICEPRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI TAJANI
si e’ svolta questa mattina, al carpegna palace a roma, la seconda giornata dell’assemblea anbi dal titolo ‘l’acqua coltiva la pace’. in questa occasione, durante il punto stampa, il vicepresidente del consiglio dei ministri e ministro degli esteri antonio TAJANI ha rilasciato una videodichiarazione sul tema dei cambiamenti climatici e sull’importanza delle risorse idriche (qui il video https://youtu.be/gVYnCL3HpxI).
ASSEMBLEA ANBI: FINI (CIA), STRATEGIA PER LA RESILIENZA
IDRICA NON RESTI SU CARTA MA DIVENTI REALTA’
“‘cia-agricoltori italiani vuole portare un contributo alla costruzione di una strategia italiana ed europea per la resilienza idrica affinche’ non resti solo sulla carta, ma diventi realta”. e’ quanto ha affermato oggi il presidente nazionale cia, cristiano FINI, all’assemblea nazionale di anbi, nel ricordare come l’acqua sia la prima risorsa strategica, senza la quale non esisterebbe il made in italy agroalimentare, non ci sarebbe sicurezza alimentare ne’ occupazione nelle aree interne e rurali”. lo rende noto un comunicato di cia, che cosi’ prosegue: “in primo luogo, cia chiede investimenti strutturali, non solo buone intenzioni. ‘chiediamo un piano nazionale organico che rafforzi la rete degli invasi grandi e piccoli, dei bacini di accumulo, delle reti di distribuzione moderne ed efficienti, del recupero e riutilizzo delle acque reflue depurate’, ha dichiarato FINI. bisogna, infatti, garantire pari opportunita’ d’accesso all’acqua alle aree svantaggiate, superando le disparita’ territoriali che ancora oggi penalizzano intere zone del paese. ‘abbiamo, inoltre, bisogno di una governance unitaria che coordini regioni, autorita’ di bacino, consorzi di bonifica e governo centrale, con regole certe e tempi chiari. apprezziamo che il governo abbia nominato un commissario nazionale per la scarsita’ idrica, ma proponiamo di rafforzare questo approccio, costruendo strumenti di partecipazione reale e siamo disponibili a collaborare nella gestione delle opere locali (micro-invasi, sistemi di distribuzione)’. riguardo alla sostenibilita’, per cia l’approccio non deve essere mai ideologico ma deve premiare l’uso responsabile e innovativo dell’acqua tramite irrigazione di precisione, sensoristica, agricoltura conservativa, tecniche biologiche. ‘l’irrigazione non e’ spreco – continua FINI -, ma produzione alimentare, occupazione, presidio ambientale. va riconosciuto che molte infrastrutture irrigue, come i canali a cielo aperto, contribuiscono alla ricarica delle falde e al bilancio idrologico locale’. serve un bilancio idrico con indicatori che tengano conto non solo dei prelievi ma anche dei ritorni e dei benefici indiretti. cia vuole anche rivolgersi a bruxelles e ricorda di aver gia’ trasmesso alla commissione un documento ufficiale con 12 proposte operative, ritenute essenziali per dare contenuto concreto alla futura strategia europea per la resilienza idrica. ‘accogliamo con favore – ha dichiarato FINI – che la commissione europea abbia messo la resilienza idrica al centro della sua agenda. ma la sfida che ci attende non puo’ limitarsi a principi generali: serve una strategia agricola europea vera, integrata, pragmatica’. ‘in questi giorni – ha concluso FINI – stiamo lanciando un allarme: la politica agricola comune, pilastro di solidarieta’ e sicurezza alimentare per oltre 50 anni, e’ sotto attacco. difendere l’acqua e l’agricoltura significa anche difendere una pac forte, equa, con risorse dedicate, che sostenga davvero la transizione verso un modello agricolo resiliente, competitivo e sostenibile. se l’acqua coltiva la pace, noi agricoltori vogliamo coltivare la responsabilita’. e vogliamo farlo insieme alle istituzioni, ai territori, alle comunita’: non vogliamo essere beneficiari passivi, ma protagonisti responsabili di questa strategia nazionale ed europea’.”.
ASSEMBLEA ANBI: BERGESIO (LEGA), RIVEDERE
NORMATIVA EUROPEA SUL DEFLUSSO ECOLOGICO
“i consorzi di bonifica hanno nelle loro mani la parte strategica dell’intero paese, se pensiamo che ben 167 miliardi di euro di valore aggiunto, il 19% del pil, e’ generato dalla gestione dell’acqua”: lo ha detto giorgio maria BERGESIO (lega), vicepresidente della ix commissione del senato, intervenuto all’assemblea anbi. “per questo abbiamo lavorato per rimandare l’introduzione della normativa sul deflusso ecologico, che nasce a livello europeo da una legislazione del 2000, in un periodo in cui il clima era completamente diverso da quello, che stiamo sperimentando oggi. abbiamo posticipato il deflusso ecologico al 2026 per dare la possibilita’ all’agricoltura di continuare ad utilizzare l’acqua, di cui ha bisogno e di realizzare studi e sperimentazioni per migliorare la norma europea. non solo: per la prima volta in italia abbiamo adottato un piano strategico per l’acqua, grazie al quale i consorzi hanno potuto portare avanti oltre 500 progetti essenziali per il territorio: una cosa mai accaduta nella storia del nostro paese. pensiamo, infatti, che siano essenziali piani strategici per la captazione, il contenimento, la conservazione e la distribuzione della risorsa idrica. abbiamo gia’ finanziato progetti per oltre 1 miliardo di euro ed abbiamo a disposizione altri 750 milioni di euro per il prossimo triennio. nella nuova legge di bilancio ci sara’ spazio ad altri investimenti per il settore idrico. a questo proposito, credo che verra’ presentato anche un piano strategico dedicato ai piccoli invasi ad integrazione dei progetti dedicati ai grandi bacini. siamo fortemente impegnati nel portare avanti progettualita’ innovative per dare risposte concrete alle nuove generazioni, che vogliono continuare a fare agricoltura, ma che non potranno certo irrigare le loro terre come si faceva 50 anni fa”, ha concluso BERGESIO.
ASSEMBLEA ANBI: RIGHINI (LAZIO), LA PRIORITA’
SONO NUOVI INVASI PER STOCCARE ACQUA
“ci dobbiamo confrontare costantemente con manifestazioni di maltempo sempre piu’ violente. non possiamo fare altro che lavorare per allestire un sistema che possa mitigarne le conseguenze: in questo i consorzi di bonifica, custodi del territorio, possono avere un ruolo fondamentale”. lo ha detto giancarlo RIGHINI, assessore agricoltura di regione lazio, intervenuto all’assemblea dell’anbi. “i dati che ci arrivano da anbi sono preoccupanti ed occorre prestare grande attenzione”, ha aggiunto RIGHINI, che ha proseguito: “il tema degli invasi artificiali rappresenta una sfida cruciale anche per la regione lazio e per questo abbiamo pensato a misure specifiche per favorire la realizzazione di invasi aziendali. iniziare a programmare lo stoccaggio della riserva idrica non puo’ che essere una priorita’, da mettere in cima alla nostra agenda. lo abbiamo fatto con azioni concrete, rinnovando la legislazione regionale e destinando risorse importanti alla manutenzione”.
ASSEMBLEA ANBI: TOSCANO, SERVE PIANIFICAZIONE UTILIZZO ACQUE
REFLUE NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO E’ UN’OPPORTUNITA’
“per quanto riguarda il riuso delle acque, si tratta di una pratica quasi ovvia in un’ottica di circolarita’. il nuovo regolamento europeo e’ un’opportunita’, che va colta, perche’ ci permette di cambiare la visione di come usare le acque reflue con flessibilita’, anche grazie ad un piano di gestione del rischio del singolo caso. non possiamo piu’ applicare il riuso in modo spot, ma con una pianificazione su scala di distretto, regionale o almeno di comprensorio irriguo. il piano bacini idrici multifunzionali di anbi si sposa con il riuso delle acque reflue, che possono essere stoccate nei bacini durante tutto l’anno.” ad affermarlo e’ attilio TOSCANO, docente di idraulica agraria all’universita’ di bologna, intervenuto all’assemblea dell’anbi.
ASSEMBLEA ANBI: VINCENZI, VIVIAMO IN UN
PAESE DRAMMATICAMENTE VULNERABILE
“anche quest’anno partiamo dal titolo ‘l’acqua coltiva la pace’, perche’ l’acqua oggi non e’ oggetto di pace, ma di conflitti. e’ una straordinaria risorsa ma va gestita in modo corretto”. lo ha affermato francesco VINCENZI, presidente anbi (associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue), intervenendo all’assemblea dell’associazione, in corso a roma. “viviamo in un paese drammaticamente vulnerabile dal punto di vista meteoclimatico. come anbi possiamo dare risposte importanti al paese come la gestione della risorsa idrica in un contesto di sostenibilita’. non sempre come paese siamo capaci di semplificare: un 70% di fondo di coesione non viene usato dal nostro paese, che e’ un paese fragile in un hub, quello del mediterraneo, che e’ in crisi. questa sfida la si vince insieme, affrontandola con resilienza, contrastando lo spopolamento, anche grazie ad agricoltura ed ambiente, perche’ acqua e’ anche biodiversita’” ha concluso VINCENZI.
ASSEMBLEA ANBI: GARGANO, LE AREE INTERNE
NON SONO MALATI TERMINALI
“le conseguenze della crisi climatica sono ormai un problema di giustizia sociale, ambientale, economica, perfino antropologica, perche’ a sopportare i danni sono le categorie piu’ fragili. il piano bacini idrici multifunzionali e’ una proposta per offrire nuove opportunita’ alle aree interne, che sono parte importante del nostro paese e non possono essere considerate malati terminali”. lo ha detto massimo GARGANO, direttore generale dell’associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, in occasione dell’assemblea di anbi, che si e’ aperta oggi a roma.
ASSEMBLEA ANBI: SALVINI, ACQUA PRIORITA’ DEL
PAESE MA SERVONO PIANIFICAZIONE E STRATEGIA
“il tema dell’acqua e’ una priorita’, che ci siamo dati fin dal momento dell’insediamento e crediamo di aver portato risultati tangibili. acqua, infrastrutture idriche e pianificazione sono temi, che mi stanno particolarmente a cuore. l’acqua e’ essenziale per i territori, per la filiera del made in italy e per la produzione di energia. una risorsa strategica, che va protetta. servono pianificazione e scelte giuste”: lo ha detto matteo SALVINI, vicepresidente del consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, intervenuto da tokio all’assemblea anbi. “ecco perche’ siamo in prima linea come ministero delle infrastrutture e trasporti per garantire la realizzazione di infrastrutture moderne e sicure: dighe, invasi e acquedotti. per esempio, la diga di peschiera, per cui abbiamo concluso l’iter realizzativo di una condotta parallela lunga 27 chilometri, che mettera’ in sicurezza roma ed il lazio, in generale. ci aspettiamo che la gara d’appalto, gestita da acea, sia presentata entro l’estate. abbiamo investito 4 miliardi per il sistema idrico, di cui 2 miliardi per potenziare le infrastrutture primarie, soprattutto nel sud italia, e 1,9 miliardi per la riduzione delle perdite idriche. stiamo guardando oltre il pnrr, adottando il piano nazionale di investimenti infrastrutturali per la sicurezza del settore idrico, che prevede 418 proposte raccolte dal territorio, per un investimento di 12 miliardi di euro. si tratta di una progettazione strategica, che non ha precedenti nella storia repubblicana. lo scorso aprile abbiamo presentato il primo stralcio di questo pacchetto per 961 milioni di investimenti e 76 opere. crediamo che la collaborazione con anbi sia fondamentale, perche’ e’ un partner tecnico per la pianificazione strategica, la progettazione e la realizzazione delle opere. per esempio, il ministero ha recentemente ricevuto proposte progettuali per piccoli invasi, che consentano di contrastare la siccita’ a breve termine, anche attraverso il partenariato pubblico-privato. sempre nel nome della programmazione, presenteremo in autunno un progetto con coldiretti per la produzione di energia pulita”, ha concluso SALVINI.
ASSEMBLEA ANBI: VIDEO INTERVISTA DI
AGRA PRESS AL PRESIDENTE VINCENZI
si e’ svolta oggi, al carpegna palace, la prima giornata dell’assemblea annuale di anbi dal titolo ‘l’acqua coltiva la pace’, in questa occasione agra press ha realizzato una video intervista al presidente francesco VINCENZI visibile qui https://youtu.be/rKSUi0xoqRc.
ASSEMBLEA ANBI: CIRIANI, SPENDERE PIU’ VELOCEMENTE
RISORSE PER SICUREZZA TERRITORI
“il primo problema e’ riuscire a spendere in tempi celeri le risorse stanziate, grazie ad una rinnovata sintonia fra soggetti decisori e operativi. in questo i consorzi di bonifica sono un esempio di efficienza ed a loro dovrebbero essere affidati i lavori per la sicurezza idrogeologica, che non riescono ad essere adeguatamente svolti dai comuni”: lo ha detto luca CIRIANI, ministro dei rapporti con il parlamento, intervenendo all’assemblea anbi a roma.
ASSEMBLEA ANBI: GARGANO, “ACQUE REFLUE: TUTELARE SETTORE
AGRICOLO E GARANTIRE SICUREZZA ALIMENTARE”
“come anbi lavoriamo per unire molteplici competenze, come quelle dei consorzi di bonifica e dei gestori del servizio idrico, per aiutare le istituzioni a prendere decisioni corrette, portando noi soluzioni alla classe politica, che crediamo sia aperta all’ascolto, ed evitando di prendere scorciatoie, che portano sempre a sprechi e inefficienze”, ha dichiarato massimo GARGANO, direttore generale di anbi, a conclusione della prima giornata dell’assemblea nazionale dei consorzi di bonifica ed irrigazione, in corso di svolgimento a roma. “prima del regolamento comunitario e del dpr, che disciplinano l’utilizzo delle acque reflue in agricoltura – ricorda GARGANO – come anbi stavamo lavorando con una serie di soggetti virtuosi, tra gestori del servizio idrico e consorzi di bonifica, per arrivare allo stesso traguardo. la normativa europea ed il modo, in cui e’ stata recepita in italia, ha pero’ portato ad una vera e propria aberrazione, perche’ la norma scarica i costi, nella fase iniziale, su un solo soggetto, i gestori del servizio idrico e la responsabilita’ dell’utilizzo su un altro soggetto, le imprese agricole. il settore agroalimentare italiano e’ un competitor sui mercati mondiali fondamentale per il paese e come tale va tutelato sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista occupazionale. il valore del nostro territorio e’ l’elemento, che ci consente di competere a livello internazionale. da parte nostra, abbiamo la volonta’ molto precisa di utilizzare tutte le acque reflue, che possono essere riutilizzate. in questo senso, dobbiamo prendere atto della realta’: da una parte, una gran parte del paese, oggi non ce la fa, perche’ la gestione della depurazione non fornisce garanzie rispetto alla qualita’ delle acque da riutilizzare; dall’altra parte, dobbiamo garantire ai cittadini e consumatori la sicurezza alimentare. infine, c’e’ la questione dei costi per avere acque reflue di qualita’, che non possono essere scaricati su un solo soggetto” conclude il dg anbi, GARGANO.
ASSEMBLEA ANBI: TORREGROSSA (FILBI UIL), CONSORZI
DI BONIFICA SEMPRE PIU’ STRATEGICI PER IL PAESE
“di fronte alle sfide rappresentate dagli effetti dei cambiamenti climatici che ogni giorno espongono territori e cittadini a fenomeni estremi, i consorzi di bonifica dimostrano quotidianamente la loro importanza strategica non solo per l’agricoltura, ma per tutto il paese. vero presidio del territorio, i consorzi sono capaci di dare risposte concrete alle grandi emergenze offrendo una gestione piu’ efficace delle risorse idriche, la difesa del suolo e la manutenzione del territorio”, ha dichiarato francesca TORREGROSSA, segretaria generale filbi uil, a margine dell’assemblea nazionale dell’anbi, in corso a roma. “come dimostrato anche dai numerosi interventi di oggi, la bonifica e’ considerata sempre piu’ uno strumento fondamentale per difendere la nostra economia e garantire, al tempo stesso, la sicurezza dei cittadini. per queste ragioni, la filbi ha espresso, nel corso del convegno organizzato i giorni scorsi al cnel, la necessita’ di una cornice normativa a livello nazionale che preveda l’allargamento delle competenze dei consorzi, a partire da quelle legate alla manutenzione delle aree interne. una riflessione che ci ha visto ragionare insieme all’anbi, ad ulteriore testimonianza delle buone relazioni sindacali che caratterizzano il settore, nonche’ della convinzione che sia necessario fare sistema, unendo competenze differenti, nel comune obiettivo della tutela dei territori, lo sviluppo delle aree interne ed il sostegno alle attivita’ produttive, a partire dal settore agricolo”, ha concluso TORREGROSSA.
ASSEMBLEA ANBI: VINCENZI (CONFAGRICOLTURA),
SERVE UN PIANO DELL’ACQUA
“quello dell’acqua e’ un asset strategico, che vale 380 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 20% del pil nazionale. e’ quindi un motore economico cruciale. secondo il sistema nazione per la protezione dell’ambiente, la regione del mediterraneo subira’ un incremento del rischio di siccita’ con lo stress da caldo, aumentando la propensione di alcune aree a diventare aride e poco fertili. il consumo idrico al 2050 rischia di crescere del 30% rispetto al 2019. recenti studi hanno collocato l’italia fra i paesi dell’unione europea con la piu’ alta quota di territorio, pari all’80%, esposta a stress idrico. le perdite economiche legate al clima hanno toccato i 283 euro pro capite nel biennio passato, il triplo della francia ed il quadruplo della germania. l’italia si colloca in europa nella parte bassa della classifica degli indici relativi alla capacita’ d’invaso, con 33 metri cubi per chilometro quadrato rispetto ai 222 metricubi per chilometro quadrato di paesi bassi e ai 106 metri cubi per chilometro quadrato della spagna. questi cambiamenti climatici impattano sul sistema agricolo italiano: nel solo 2024 la siccita’ ha causato danni al comparto agricolo italiano per 8,5 miliardi di euro. e occorre considerare che il nostro sistema agroalimentare occupa circa 4 milioni di persone, ha 856 produzioni agroalimentari tipiche e certificate di qualita’. abbiamo bisogno di un piano dell’acqua, che finalmente dia indicazioni certe, precise, perche’ i nostri agricoltori vogliono fare fino in fondo il loro dovere e contribuire allo sviluppo sociale ed economico del nostro paese”. lo ha detto antonio VINCENZI, presidente del consorzio di bonifica della romagna occidentale, intervenendo in rappresentanza di confagricoltura all’assemblea anbi.
ASSEMBLEA ANBI: FONDO UNICO, VIDEO INTEVISTA DI
AGRA PRESS CON L’ASSESSORE DEL LAZIO RIGHINI
in occasione della prima giornata dell’assemblea annuale di anbi dal titolo ‘l’acqua coltiva la pace’, agra press ha fatto una video intervista all’assessore all’agricoltura e al bilancio della regione lazio (visibile qui https://youtu.be/ahJ_sDTSa-U) che commenta il fondo unico sottolineando la contrarieta’ della regione.
ASSEMBLEA ANBI: GIORGIO BOZZA, “LA SICCITA’
E’ ANCHE ARIDITA’ DI VALORI”
“le grandi civilta’, ma anche i piccoli villaggi, i primi assembramenti urbani – ricorda giorgio BOZZA, docente alla facolta’ teologica del triveneto e consigliere ecclesiastico di coldiretti padova – si sono sviluppati a ridosso di fonti d’acqua ed il motivo e’ molto semplice: senza acqua non puo’ esserci vita.” ripercorrendo le fasi piu’ significative della storia biblica, BOZZA, intervenendo all’assemblea anbi in corso di svolgimento a roma, ha richiamato il problema della siccita’ e delle modificazioni climatiche come risultato della rottura dell’alleanza fra l’umanita’ e la divinita’ monoteista e che si manifesta oggi come uno sconvolgimento etico, che vede nella crisi idrica, uno dei piu’ significativi problemi della nostra epoca. “la siccita’ – sottolinea BOZZA – manifesta un’aridita’ dei valori. la colpa non e’ solo della natura, ma anche dell’uomo.” da qui la necessita’ di elaborare i simboli e gli avvertimenti insiti nelle manifestazioni estreme dei cambiamenti climatici come occasione per cambiare rotta e riprendere il filo di un’alleanza fra umanita’ e natura. “il terreno di questa alleanza – conclude BOZZA – risiede nell’assunzione di una nuova responsabilita’ da parte della comunita’ umana. dio chiede oggi la nostra collaborazione per salvarci dalle acque, che oramai ad intervalli regolari, sconvolgono i nostri territori.”