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“‘di fronte ai danni causati alle attrezzature, alle reti e agli attrezzi di posta, siamo intervenuti per aiutare le imprese ittiche: hanno bisogno di un sostegno concreto’. e’ quanto afferma l’assessore all’agricoltura e pesca, alessio MAMMI, in relazione allo stanziamento di un milione di euro da parte delle regione per sostenere il settore della pesca, particolarmente colpito l’estate scorsa dai danni della mucillagine, e dal caro gasolio nell’anno 2022 (per i casi non gia’ indennizzati nel precedente bando del 2023)”. lo rende noto un comunicato della regione emilia-romagna, che cosi’ prosegue: “oltre, quindi, ai 3 milioni di euro gia’ messi a disposizione delle imprese ittiche, sempre dalla regione, per contrastare i danni del granchio blu (nel 2023, 2024 e 2025), un altro milione di euro viene ora stanziato per aiutare chi ha avuto danni dalla mucillagine nell’estate 2024. ‘la mucillagine e’ fenomeno che si e’ presentato lo scorso anno, danneggiando in maniera molto pesante le imprese di pesca e la pesca costiera dell’adriatico – sottolinea l’assessore -. parliamo di un’attivita’ che fa parte della nostra tradizione, di un comparto di cui fanno parte molte imprese e molti lavoratori, verso cui abbiamo sempre avuto una grande attenzione. la regione, quindi – ha concluso MAMMI -, si e’ impegnata a garantire supporto alle imprese e a tutelare quest’attivita’, che caratterizza profondamente la storia e la cultura della costa romagnola’. il bando, approvato dalla giunta, da’ attuazione all’articolo 25 della legge regionale 3 del 2025 (‘disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025-2027 – legge di stabilita’ regionale 2025′) ed e’ rivolto alle imprese ittiche di pesca professionale per indennizzare periodi di fermo pesca causati dall’improvvisa ed eccezionale proliferazione della mucillagine nel 2024, mitigando gli impatti negativi causati dell’evento tra giugno e ottobre. la domanda per l’accesso all’indennizzo puo’ essere presentata da imprese ittiche di pesca professionale e dovra’ essere trasmessa esclusivamente tramite pec all’indirizzo territoriorurale@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il 25 agosto 2025”. informazioni disponibili qui shorturl.at/iAF9d.