Misure di semplificazione per le imprese (disegno di legge)

Misure di semplificazione per le imprese (disegno di legge) Il Consiglio
dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per
la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo e del Ministro per le riforme
istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti
Casellati, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che
introduce misure di semplificazione per le imprese. Misure di
semplificazione in materia fiscale Il testo prevede: la soppressione di
alcuni riferimenti normativi nelle fatture per i soggetti che si avvalgono
del credito d’imposta per investimenti relativi alle misure cd “Industria
4.0” e “Transizione 5.0”; la mancata sanzione in caso di ritrasmissione
tempestiva delle dichiarazioni trasmesse telematicamente e scartate; i
tempi per il versamento dell’imposta sostitutiva sui premi e la disciplina
dell’acquiescenza all’avviso di accertamento o di liquidazione, mediante
formulazione di un’istanza di accertamento con adesione. Misure di
semplificazione in materia di lavoro Tra le principali misure in materia di
lavoro, si prevede: che il lavoratore che fruisce del trattamento di
integrazione salariale informi immediatamente il datore di lavoro, che ha
richiesto il relativo intervento, nel caso in cui intraprenda un’attività
lavorativa; che gli ITS Academy possano stipulare protocolli d’intesa con
le imprese e con altri soggetti interessati per l’insegnamento presso gli
stessi ITS; che nello svolgimento della formazione dei lavoratori il medico
competente possa avvalersi, anche per lo svolgimento della parte teorica,
della collaborazione di personale infermieristico o di altro personale in
possesso delle conoscenze teoriche richieste dal programma formativo.
Misure di semplificazione in materia di ambientale Si stabiliscono: alcune
semplificazioni in materia di bonifiche; l’esclusione dalla qualifica di
industria insalubre delle imprese in possesso di certificazioni ambientali;
semplificazioni nel riutilizzo dell’acqua per destinazione d’uso
industriale; l’aggiornamento dei riferimenti normativi per l’individuazione
dei rifiuti non pericolosi negli impianti industriali; l’assimilazione dei
rifiuti trasportati per via marittima, sia in acque nazionali che
internazionali, alle merci e quella dei rifiuti pericolosi alle merci
pericolose; utilizzo del combustibile solido secondario, ottenuto da
rifiuti non pericolosi; flessibilità temporale nell’uso del combustibile
solido secondario. Misure di semplificazione in materia di attività
economiche Sono introdotte semplificazioni: per i contratti di sviluppo;
del regime amministrativo delle insegne di esercizio; in materia di
conferenza di servizi decisoria, per l’installazione di apparecchi di
distribuzione automatici e per le imprese operanti nel settore delle
autoriparazioni; per edificare in prossimità della cosiddetta “linea
doganale”; in materia di microimprese (per la notifica delle violazioni dei
dati personali, per il reperimento di un sostituto, per le sanzioni che
conseguono all’accertamento da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro
di violazioni delle norme in materia di lavoro e di tutela della salute e
della sicurezza sui luoghi di lavoro da parte delle imprese, per
l’enoturismo e l’oleoturismo); in materia di circolazione stradale e di
abilitazione alla guida (per l’esame di idoneità professionale degli
autotrasportatori, per le conseguenze dello spargimento di rifiuti sulle
strade, per le commissioni mediche locali, per lo svolgimento degli esami
di teoria per il conseguimento e il rinnovo dei titoli abilitativi alla
guida); un’interpretazione autentica sul trasbordo del personale imbarcato
tra unità dello stesso armatore; modifiche nell’ambito dei sistemi di
qualificazione degli installatori di impianti alimentati da fonti
rinnovabili; modifiche in tema di riconoscimento della qualifica di
imprenditore agricolo professionale. ٠٠٠٠٠