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“oggi con il voto della relazione sul bilancio 2026 in commissione pesca – di cui sono stato relatore – abbiamo respinto i tagli proposti al fondo europeo per la pesca (feampa) proposti dalla commissione e dal consiglio”. lo afferma in un comunicato giuseppe LUPO (s&d/pd), membro della commissione pesca del pe e relatore per l’opinione sul bilancio 2026 del parlamento europeo, che prosegue: “e’ un segnale politico forte: la pesca e l’acquacoltura non sono un comparto marginale, ma un pilastro della sicurezza alimentare, della tutela degli ecosistemi e del lavoro nelle comunita’ costiere. in territori come la sicilia e la sardegna la pesca non e’ solo economia: e’ parte integrante della cultura e dell’identita’ dei nostri cittadini. qui servono piu’ risorse e strumenti mirati, non meno. il pacchetto di compromessi approvato chiede inoltre misure specifiche per rafforzare il sostegno alle isole, come sicilia e sardegna, realta’ che affrontano molte difficolta’”. “abbiamo richiamato l’urgenza di un’azione decisa sul piano internazionale, la lotta alla pesca sleale da parte dei paesi terzi deve essere una priorita’, soprattutto nel mediterraneo, dove flotte mettono a rischio la sostenibilita’ delle risorse e il lavoro delle nostre marinerie, in particolare in sicilia e sardegna”, conclude LUPO, nel sottolineare che “e’ in gioco la sopravvivenza stessa di un settore strategico per l’italia e per l’europa”.