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“la commissione agricoltura del parlamento europeo ha approvato un emendamento da noi proposto che introduce una definizione chiara di canapa, riconoscendone tutte le parti, incluse foglie e fiori, all’interno del regolamento recante l’organizzazione comune dei mercati agricoli (ocm). si tratta di un passo significativo che punta a superare i limiti delle attuali normative nazionali e a garantire un quadro giuridico uniforme a livello europeo”. lo afferma in un comunicato camilla LAURETI, parlamentare europea si s&d/pd, tra i firmatari dell’emendamento (emendamenti https://bit.ly/47Btca2) che si riferisce alla relazione della comagri sul regolamento del parlamento europeo e del consiglio che modifica i regolamenti (ue) n. 1308/2013, (ue) 2021/2115 e (ue) 2021/2116 per quanto riguarda il rafforzamento della posizione degli agricoltori nella filiera alimentare (https://bit.ly/41IH8vb) . “l’approvazione dell’emendamento – prosegue – rappresenta un primo risultato concreto a tutela di oltre 3.000 imprese italiane che operano nella filiera della canapa e che danno lavoro a circa 30.000 persone. il comparto, nonostante le sue potenzialita’ in termini economici, ambientali e produttive, e’ stato colpito dalle irrazionali misure restrittive del governo meloni nell’ambito dei provvedimenti sulla sicurezza. con l’inserimento della definizione nel regolamento europeo, arriva quindi un segnale chiaro anche al nostro esecutivo. ora si attende il voto in plenaria sul testo che dovra’ poi essere negoziato in trilogo con il consiglio. ma il messaggio politico e’ forte: l’unione europea puo’ essere un argine a politiche nazionali ideologiche e punitive, salvaguardando filiere produttive importanti, come quella della canapa industriale, che garantiscono migliaia di posti di lavoro”.