PRESENTATE AL MASAF LE STIME VENDEMMIALI 2025 DI ISMEA, ASSOENOLOGI E UIV

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si e’ svolta questa mattina la presentazione ufficiale delle previsioni vendemmiali 2025, a cura di ismea, assoenologi, unione italiana vini. sono intervenuti – sergio MARCHI (ismea) – matteo ZOPPAS (ice) – paolo BROGIONI (assoenologi) – ignacio SANCHEZ RECARTE (ceev) – riccardo COTARELLA (assoenologi) – lamberto FRESCOBALDI (unione italiana vini) – tiziana SARNARI (ismea) ha chiuso i lavori il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA. una vendemmia che dovrebbe raggiungere i 47,4 milioni di ettolitri, con uve in salute che promettono un’annata molto buona o ottima in quasi tutte le aree e con punte di eccellenza. e’ quanto rileva l’indagine svolta anche con il contributo dell’ufficio competente del masaf e delle regioni. stando alle stime elaborate, la produzione dovrebbe registrare un incremento dell’8% rispetto alla scorsa campagna, riportando i volumi in linea con la media degli ultimi anni dopo due annate particolarmente scarse (+2% sulla media 2024-2025). un raccolto che conferma quindi il primato produttivo dell’ltalia, seguita nella classifica globale dai competitor europei francia (37,4 milioni di ettolitri) e spagna (36,8 milioni di ettolitri). pur restando esposte alle condizioni meteo delle prossime settimane, dal punto di vista sanitario le uve si presentano in buone condizioni, grazie a una gestione agronomica attenta e scientifica, fondamentale in un contesto sempre piu’ segnato da eventi estremi. la campagna vendemmiale e’ stata infatti preceduta da una fase di incertezza legata alla variabilita’ climatica estiva. tuttavia, le buone riserve idriche accumulate durante l’inverno, una primavera mite e un’estate anticipata ma altalenante hanno favorito una vendemmia anticipata in molte aree e con una distribuzione temporale che si preannuncia lunga, soprattutto nel mezzogiorno. la maturita’ fenolica raggiunta in gran parte delle aree, unita al potenziale aromatico favorito dalle escursioni termiche di fine agosto, lascia intravedere vini freschi e longevi al nord, profili netti ed equilibrati al centro e rossi di struttura e carattere al sud. per il direttore generale di ismea, sergio MARCHI: “la vendemmia 2025 registra risultati ampiamente positivi sia in termini di quantita’ che di qualita’, con un andamento confermato anche dalle stime regionali e da una crescita particolarmente significativa nel mezzogiorno, dove si registrano aumenti a doppia cifra; questi traguardi sono il risultato di condizioni meteorologiche favorevoli, con una primavera mite e caratterizzata da un equilibrio ottimale di precipitazioni e un’estate complessivamente non eccessivamente calda, unite a un solido quadro di sostegno istituzionale. un ruolo determinante e’ stato svolto dalle politiche del governo MELONI, dal ministero dell’agricoltura della sovranita’ alimentare e dal ministro francesco LOLLOBRIGIDA, che hanno sostenuto con convinzione il settore vitivinicolo attraverso ingenti investimenti in promozione e importanti stanziamenti sui contratti di filiera, di cui ismea e’ soggetto attuatore”, qui una videointervista rilasciata ad agra press https://youtu.be/pVWlkoTrcA8. in merito alla situazione di mercato, e’ intervenuto anche il presidente di agenzia icе, matteo ZOPPAS: “il vino italiano sta affrontando una fase complessa che vede una vendemmia positiva ma con mercato saturo e dazi usa penalizzanti, seppure alla tariffa base del 15%. nonostante un calo del 4% nei volumi di export nei primi cinque mesi del 2025 il valore si mantiene stabile a 3,2 mld sullo stesso periodo dello scorso anno. il mercato americano si conferma strategico e anche se nel periodo gennaio-maggio di quest’anno appare una crescita del 5,79% non bisogna pensare che questo trend possa durare, figlio di logiche di stoccaggio che sta vedendo un sell out sul mercato che non da’ per nulla conforto. in questo contesto, ice agenzia rafforza il suo ruolo a supporto del made in italy sostenendo le imprese italiane con strategie diversificate. tra queste l’organizzazione di vinitaly usa chicago e simply italia a miami e dallas; la promozione di alleanze con partner statunitensi (importatori, distributori, ristoratori) per iniziative congiunte di sensibilizzazione contro i dazi; l’apertura di nuove traiettorie di internazionalizzazione accelerando la diversificazione verso nuovi mercati. nel primo semestre 2025 abbiamo gia’ realizzato 20 iniziative promozionali dedicate al vino, che hanno coinvolto oltre 240 aziende del settore e 440 operatori, e altre 35 sono in valutazione. la qualita’ del vino italiano e il nostro impegno nel percorso di education&tasting ci permetteranno di superare anche questa fase di mercato saturo, consolidando la leadership internazionale del settore”. qui la cartella stampa con tutti i dettagli dell’indagine https://bit.ly/4m8PPWO.