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“si e’ tenuto stamane, nel palazzo del governo di bari, l’incontro convocato da se il prefetto, francesco RUSSO, per un momento di riflessione ed analisi sul primo anno di applicazione del protocollo d’intesa per la sorveglianza sanitaria delle imprese agricole per lavoratori e lavoratrici adibiti a lavorazioni generiche e semplici, siglato nel 2024”. lo rende noto un comunicato di uila puglia, che cosi’ prosegue: “alla riunione hanno preso parte se silvana D’AGOSTINO, prefetto della bat, le organizzazione sindacali di uila uil, fai cisl e flai cgil, le organizzazioni professionali di coldiretti, confagricoltura e cia, l’ente bilaterale agricolo territoriale cimala bari, le asl di bari e bat e l’ispettorato dell’area metropolitana di bari. durante l’incontro e’ stato condiviso il bando sperimentale che sara’ emanato nei prossimi giorni dalla cimala ebat bari. un bando che definisce le procedure operative per l’espletamento delle visite mediche preventive/preassuntive nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del settore agricolo che verranno assunti da parte delle imprese agricole delle province di bari e bat che aderiscono al sistema della bilateralita’ e che svolgono mansioni semplici e generiche. ‘come organizzazione sindacale – afferma il segretario generale uila bari, pietro BUONGIORNO – riteniamo strategica una semplificazione delle procedure delle visite mediche preventive/preassuntive, utile al sistema delle imprese per reperire manodopera che possa essere immediatamente disponibile al lavoro. allo stesso modo, poiche’ riteniamo la sicurezza sul lavoro una priorita’ assoluta e un diritto fondamentale di ciascun lavoratore, abbiamo condiviso con le asl la necessita’ che le visite mediche che verranno effettuate nell’ambito del protocollo di sorveglianza sanitaria prevedano anche esami strumentali quali l’ecg e la spirometria. e’ stato redatto, inoltre, un opuscolo informativo, tradotto anche in lingua inglese e francese contenente le indicazioni idonee per la riduzione e la gestione dei rischi negli ambienti di lavoro che verra’ distribuito a tutte le aziende agricole aderenti alla cimala bari’.”.